Bisognerà che ti vai a comperare, se non vuoi metterti a farli, cosa non particolarmente difficile, una scatola di pizzoccheri della Valtellina, che sono poi fettuccine qualsiasi (chiedo scusa ai Valtellinesi) fatte per due terzi con il grano saraceno e per un terzo con farina di frumento. Una scatola potrà andare bene per quattro umani.
Una mezza verza bella croccante, una patata a testa, fontina tagliata sottile o toma o formaggio Valtellina Casera stagionato (oppure: Bitto) per chi vuole fare le ricette filologiche, aglio, burro, grana, se lo si vuole.
Quando l'acqua bolle si buttano le patate tagliate a cubetti (di lato cm 3, ma come faccio a essere così pignolo!) e si cuociono per 5 minuti. Poi si buttano i pizzoccheri e la verza tagliata a striscioline e si fanno cuocere quei 12-14 minuti (insomma si assaggiano). Nel frattempo si fanno le fettine di formaggio e si fa sfrigolare l'aglio, qualche spicchio, nel burro – se ci metti un po' di erba salvia non starà male -.
Quando lo zuppone è pronto si scola, si mescolano le fettine di formaggio, ci si butta sopra il burro all'aglio e se proprio si vuole esagerare si gratta un po' di parmigiano. In realtà bisognerebbe fare gli strati, pasta con patate e verza, formaggio, burro all'aglio, di nuovo pasta ecc. ecc.
Una macinata di pepe nero non ci sta niente male.
Quando è tutto insieme si pongono tre alternative:
1 – mescolare tutto nella pentola della pasta;
2 – saltare tutto in una capace padella;
3 – sbattere il vassoio con gli strati in forno.
N.B. : nella foto non c'è la verza, che in quella occasione non avevo trovato, che è stata sostituita da un mazzo di bietoline, ovviamente fatto cuocere molto meno, di necessità...virtù.
Cara/o amica/o questo è un piatto veramente da strafocarsi
Eccolo:
Questa è la foto di come l'ho fatto il 10 novembre 2011
Guardate e gioite, qui la verza c'è per davvero:
Nessun commento:
Posta un commento