Sabato sera mi sono applicato a questa
ricettina, già fatta a scuola ma che non ho seguito in prima
persona, anche se ho preso gli appunti. Poi ho trovato una sua
“sorella” nella rete, questa......
E soprattutto venerdì mi è arrivato
il filetto di maiale buono....
Prima cosa: le cipolle in agrodolce.
Niente di più semplice, ovvio, stufi le cipolle, bianche o rosse a
tuo piacere – perfette le Montoro - a fuoco più che basso e
quando sono una morbida poltiglia ci aggiungi lo zucchero e l'aceto
bianco, ancora meglio quello di mele. Di entrambi ne metti tanto
quanto il palato ti dice che va bene.
Poi fai i medaglioni di filetto di
maiale e li fai rosolare bene nella padella di alluminio, con olio o
burro a tuo piacere e un rametto di rosmarino: solo così resterà
uno splendido fondo marrone, il mitico prodotto della reazione di
Maillard!!, cioè questo
Li metti da parte al caldo.
Ti concentri sulla padella, non prima
di avere tagliato a fettine più che sottili una mezza mela, adesso
girano le Fuji.....
In padella butti un paio di cucchiai di
miele, non di castagno, è troppo forte, di acacia o millefiori, e il
marsala secco, e li fai cuocere raschiando col cucchiaio di legno il
fondo lasciato dal filetto, indi aggiungi le mele e le fai disfare.
E
poi aggiungi la cipolla in agrodolce. E poi aggiungi il filetto di
maiale.
Ecco come l'ho servito:
dimenticavo di dirvi, per farvi morire di invidia, che il primo è stato le trenette al pesto.....
Stasera la musica è questa, che tutti conoscono ma di cui nessuno sa l'autore..... neanche io....fino a ieri
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