Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

mercoledì 1 maggio 2013

Tagliolini al prezzemolo, con sugo di pinoli e maggiorana - Tagliolini au persil, avec sauce de marjolaine et pignons - Parsley tagliolini with pine seeds and marjoram

Così come Pablo Picasso ha avuto, dopo il periodo blu e rosa, il periodo cubista, anche io, nel mio piccolissimo, ho il periodo minimalista. E allora scrivo, e faccio, ricette piccole, nel senso di ricette poco elaborate, che, immagino , possano essere apprezzate.
Questa è davvero fra le più semplici, ma è veramente ricca di profumi.

Ti devi fare un po' di pasta fresca. E questo a casa vuole necessariamente il suo tempo; però il primo maggio te la puoi dormire un po' di più, quindi cominciare a cucinare alle 11 del mattino lo puoi anche fare. Anzi, a me ha migliorato l'inizio della giornata.
Ho incominciato tritandomi al coltello un bel po' di prezzemolo fresco. Adoro il prezzemolo (ma cosa è che io non adoro in cucina? il gusto dei ricci di mare, ma è l'eccezione che conferma la regola). Poi ho mescolato prezzemolo e tre etti di farina, e successivamente ho rotto tre uova, e aggiunto un goccio di vino bianco. Oltre a un pizzico di sale. Dopo una mezzoretta di frigorifero ho tirato la sfoglia e ho fatto i tagliolini, questi




Adesso il sugo. I pinoli, due pugni, li ho tostati, standoci bene attento, memore di precedenti esperienze. Quando li ho ritenuti a tiro li ho messi nel mixer con l'olio crudo e li ho girati per sbriciolarli, non per polverizzarli. Secondo me, per chi piace, un quarto di spicchio di aglio ci può stare anche bene. Ma io oggi non ce l'ho messo. 
L'ultima fase è stata il tritare un bel po' di maggiorana fresca, che è andata a fare compagnia ai pinoli.

Perfect. Fatto tutto. Trattasi di cuocere la pasta, scolarla e condirla. Questa. Tempo totale, con grande tranquillità, due ore (con l'arrostino alle verdure).

Bon appetit. E buon primo maggio.








Nessun commento:

Posta un commento