Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

giovedì 28 ottobre 2010

Insalata di stoccafisso

Per chi gradisce gusti ruspanti questa insalatina non è per niente malvagia, e non è neanche detto che sia un piatto estivo, anche in questa stagione può essere un entrèe niente male, magari seguita da un pescione al sale....

Ti devi andare a comperare, se siete a mangiare in quattro, 8 etti di stock norvegese già ammollato, ragno se possibile.
C'è una storia carina: se lo comperi secco dovrai ammollarlo in casa, cioè deve stare a bagno per alcuni giorni, in acqua cambiata di frequente, e se lo metti in cucina ti occupa il lavello e fa odore........ soluzione: la cassetta del gabinetto è perfetta. Ha i suoi giusti ricambi d'acqua e non impegna altre vasche. Qualcuno obietterà che deve spaccare il muro del bagno, pero' è anche vero che qualcuno di voi, miei cari Amici, abiterà in una casa della sua famiglia da più generazioni, e la cassetta con il tubo che scende giù dal muro ce l'ha ancora.
Oltretutto la cassetta la può anche usare per nasconderci delle pistole (il Padrino docet) ah ah ah

Torniamo alla ricetta: dopo lo stocco ci vogliono quattro pomodori maturi, una cipolla piccola, i capperi buoni, l'origano di Sicilia, una manciata di olive verdi e nere, sale, pepe, basilico fresco, olio extravergine d'oliva.
Ci vorrà anche il pane, quello giusto, che ti sei fatta/o in casa.

Fai lessare lo stock in abbondante acqua. Una volta cotto lo scoli e lo fai intiepidire. Lo tagli a dadi e lo metti  nel un piatto da portata. Aggiungi i pomodori lavati e tagliati a pezzi, la cipolla affettata sottilmente e le olive snocciolate una per una, perché l'amore che hai per i tuoi Amici ti impedisce di farli finire di corsa dal dentista. Condisci con sale, pepe, capperi, origano, basilico e per finire tanto bell'olio evo.
Mescola il tutto, metti le fette di pane attorno al piatto di portata e aspetti un po' prima di servire.
Poi sappimi dire


5 commenti:

  1. Euge...visti i tempi meglio ansconderci la pistola...che dici? io l'ultima volta che l'ho comprato, il ragno, l'ho tenuto una settimana esatta in acqua corrente, ma in cucina...io ti seguo sempre, le tue ricette mi piacciono...sono veraci...buona serata

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  2. Vabbe', era una citazione di una scena del Padrino, forse fuori luogo, ma mi fa ridere l'idea di nascondere qualcosa nella cassetta del gabinetto, addirittura da mangiare......
    ciao!

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  3. Euge, tu ben sai quanto io sia devoto ammiratore e indefesso estimatore della tua cucina. Quell'insalata di stock io l'ho gustata amorevolmente da te preparata. In sintesi, di quel piatto voglio dire: gustalo e deliziati con esso, perchè incerto è quando simil squisitezza potrai nuovamente assaporaree. Ma mi corre l'obbligo di dire, che il pescio nella cassetta non s'ha da inserire.
    Or mi spiego meglio: è cosa nota che il precipuo fine della fresca e pulita acqua della casseta sia quello di portare seco ogni tipo di umana eiezione che difficilmente profuma di violetta.
    Rischi però, di sostituire il natural olezzo con quello dello stock ammollato che, inutile dire, anch'esso non è essenza di violetta.
    In quale imbarrazzo si troverà il tuo sacro ospite, che prima di sedersi al tuo imbandito desco, dovesse pienamente usufruire della tua generosa ospitalità, approfittando dell' igienico servizio? All'uscita, con arrossata guancia e parlata incerta, dovrebbe confessare che non è a lui imputabile l'indicibil olezzo che proviene dalla ritirata.

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  4. Enri, io non so se tu sai bene che nella vita hai sbagliato tutto (ma non sei l'unico)!
    Con una prosa così raffinata e ironica, che ricorda sicuramente Guerrini, la letteratura avrebbe dovuto essere la tua casa.
    Lo so, primum vivere deinde philosophari, però..........

    with best compliments!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  5. .....scusate l'intrusione.......!!!!!
    Ma .....fino alla metà del '900 inoltrata questa pratica veniva realmete utilizzata pure nei ristoranti....ahahahahahahah e se va bene Molte di quelle persone più grandi di me.....in quegli anni avrà sicuramente mangiato.....ahahahahah...
    E ora ci preoccupiamo di questa piccolezza????
    Ma se andiamo a mangiare al ristorante e ci viene proposto del surimi, del sanguinaccio, della trippa, ed un sacco di altri prodotti non è la stessa cosa????
    ho citato questi prodotti perchè sono fatti con metodi a dir poco ortodossi!!!!! ma li mangiamo lo stesso senza inorridire ne lamentarci.....!!!!!!!


    Un bacione a tutti!!!!!
    Riccardo Frola

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