Iersera ho ripreso la scuola. Di cucina, naturalmente.
Questa ricetta di Barbara ha colori e profumi deliziosi. Non posso fare a meno di pubblicarla e di ringraziarla per la fantasia con cui scegli i suoi menù.
Poi abbiamo anche fatto la pasta, cosa che da solo a casa odio fare perché mi succede sempre qualcosa, invece lì, con lei vicino, è tutto troppo semplice. Boh!
Le dosi sono per i soliti quattro.
Per la tua pasta alle olive: tre etti di farina di grano tenero 00, 70 g di semola di grano duro, due uova intere e sei tuorli, 120 g di pasta di olive, sale q.b. Impasti e lavori fino a che non hai una palla liscia e compatta, la fai riposare una mezzoretta. Poi con l'idoneo attrezzo (vulgo Nonna Papera) ti fai i tagliolini, questi
Per la salsa: un kilo di rana pescatrice tagliata a cubetti, mezzo kilo di broccoletti, tre etti di pelati (cioè pomodori freschi che tu hai pelato!), due spicchi d'aglio, mezzo spicchio di scalogno, 60 g di olive (taggiasche, ma come tutti voi sapete io preferisco le Gaeta), vino bianco q.b., prezzemolo, basilico, olio evo. sale.
Intanto che la pasta "pensa" ti organizzi le due padelle. Nella prima lo scalogno UNO spicchio d'aglio, aggiungi i tuoi pelati e fai andare una ventina di minuti.
Nella seconda l'altro spicchio d'aglio tritato, le olive, i capperi e i cubetti di pesce. Fai andare pochi minuti e poi sfumi col vino bianco. Quando l'odore alcoolico è svanito ci butti dentro la salsa di pomodoro e il prezzemolo tritato. Non più di cinque minuti!
Dài, hai quasi finito. Butti nell'acqua bollente salata i broccoletti e dopo cinque minuti ci butti i tagliolini. Cuociono in un attimo.
Hai finito, contento ed emozionato
Un blog fatto a uso e consumo degli amici, vecchi e nuovi, per trascinarli in questa grande passione, e perché "invitare qualcuno a mangiare da te significa incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che sta sotto il tuo tetto", e anche perché "cucinare per le persone alle quali si vuole bene significa impegnare del tempo pensando ai loro gusti, alla loro crescita e al loro benessere".
Andiamo a incominciare
Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
giovedì 14 ottobre 2010
Tagliolini alle olive con rana pescatrice e broccoletti
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davvero un gran bel piatto :)
RispondiEliminaCiao Euge, sono la tua compagna spagnola di corso. Ancheio l'ho fatta con molto piacere. Davvero molto buona
RispondiEliminaCiao Mar,
RispondiEliminasono contento che mi sei venuta a trovare! E le altre ricette ti piacciono?
A presto
Complimenti
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