Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

mercoledì 20 ottobre 2010

Tagliolini pomodorini e capperi

Che dovrei intitolare tagliolini "di corsa".
Come saprai, cara/o amica/o, l'altro giorno (lunedì) avevo preparato la pasta fresca a scuola, con tutte le perplessità che a questa operazione erano legate.
Eh sì, io non avevo da piccolo la mamma che che impastava ogni domenica....
Però la cosa era riuscita bene, così bene che oggi ho deciso di cimentarmi da solo e alle 12.20 ero in casa. Ho fatto i tagliolini alla pasta di olive. La nonna papera non sono riuscito a bloccarla, da solo tutto è più difficile perché ci vorrebbero tre mani ma... ci sono riuscito, e per me è stato motivo di grande soddisfazione, anzi proprio di contentezza.

Intanto che la pasta riposava ho fatto il sugo, che doveva essere non troppo ruspante, per valorizzare il sapore di olive della pasta. Quindi nell'olio ho messo uno spicchio d'aglio incamiciato e dopo un po' l'ho levato. Ho buttato una ventina di pomodorini, quelli piccolissimi, Piccadilly credo che si chiamino, tagliati a fettine trasversali. Ho sciacquato, come il tempo mi ha permesso, i capperini delle Eolie. Due pizzichi di erbe di Provenza secche: le adoro, le metterei anche nel caffè.
Tutto qui, ma un sapore e soprattutto una digeribilità spettacolari.



All'una e dieci, dopo 50 minuti di grande divertimento, la pasta era nei piatti.


Mi sono dato voto 10/10, per l'impegno e l'entusiasmo.

3 commenti:

  1. Scuola??? Anche tu a scuola? Racconta.

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  2. Ciao Elena,
    è qualche anno che frequento scuole di cucina, per "amateur", ovviamente!
    Ho incominciato da Ivan, al circolo Zenzero, che ho seguito per tanto tempo e a cui debbo tanta cultura culinaria, poi c'è il negozio di articoli da cucina di vico Casana (www.cookingstore.it), poi c'è Chef per caso, (www.chefpercaso.it), infine c'è Riccardo, chef e patron delle Fragole Rosse di via Dottesio, che è diventato anche un grande amico...
    Avevo persino accarezzato l'idea di iscrivermi al corso serale del Marco Polo, sperando di avere abbuonate un po' di materie e di ore, ma non ce l'ho fatta.
    se conosci in città altre scuole fammelo sapere: voglio provarle tutte!

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