Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

domenica 12 dicembre 2010

Pasta e legumi, alla euge

Càpitano, cara/o Amica/o, periodi in cui l'andamento della vita prende un percorso più aspro, e tutto diventa più difficile. In quei momenti non hai voglia di fare molto, se non pensare.... e anche ciò che ti diverte ti trova svogliato e assente. E' questo il motivo del silenzio sul blog, che però non merita un trattamento simile. E quindi, cercando faticosamente di riassestarti su un nuovo livello, recuperi, poco a poco, anche il piacere di mettere un'altra ricetta, perchè tutti quelli, tanti o pochi non ha importanza, che ti leggono con un qualche diletto, non restino delusi dalla tua assenza.

Certo, non sarà una gran ricetta, ma l'ho fatta oggi, è simpatica, facile, consona al periodo: perchè non condividerla?
E' solo una pasta e fagioli un po' piu' ricca, niente di che.
Ho usato i legumi "in scatola", che in scatola ormai non sono più, ma nei cartoni.

Ho soffritto, con la cipolla, la pancetta e il rosmarino sfogliato, le lenticchie, i fagioli borlotti e i ceci, scolandoli della loro acqua di vegetazione. Poi ho frullato un cartone di fagioli cannellini, aiutandomi con un po' della loro acqua. Quando si è formata la crema dalla consistenza giusta l' ho aggiunti agli altri soffritti e li ho fatti andare ancora un po'.
La pasta, di piccola taglia, l'ho cotta con poca acqua (in maniera di non doverla scolare), a cui ho aggiunto del "buon" brodo vegetale.
Quando la pasta è stata pronta ho aggiunto i legumi. E, vorrei dire, l'alchimia si è fatta. A quel punto è bastato soltanto il pepe, macinato al momento, e un filo d'olio, oggi ho messo quello molisano, di Urruri.

So bene che usare legumi nel cartone non è bello e non è da blogger di cucina  ;-), avrei dovuto usare gli altri e metterli a bagno, ma si fanno tante cose che non sono giuste, e poi alla fine hanno comunque un senso.

Per cui questo è il risultato, e questa volta mi sono anche dato il voto 8/10.
Bon appetit, presto arriveranno le ricette di Natale.

3 commenti:

  1. Eugenio... A me questa ricetta piace tantissimo anche perchè non tutti hanno doti culinarie e il più delle volte ci ritroviamo a lottare con il tempo e la stanchezza... quindi... Ben vengano i legumi già pronti!!!! Ovviamente se accompagnati dai suggerimenti di un fantastico cuoco, quale tu sei, per rendere il piatto gustoso e per allietare tutta la famiglia (anche nei momenti difficili!!!). Grazie e... mi raccomando... non abbandonarci!!! E' vero, a volte siamo un po' troppo silenziosi, ma ci siamo e ti vogliamo bene :-)

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  2. e se non ti capisco io..... proprio in questo momento....
    Un abbraccio silenzioso (ma con l'acquolina in bocca.... questo piatto mi piace tanto. Io lo preparo con i borlotti soltanto...e lo adoro).
    a presto
    Anna

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  3. Da provare!
    Domani metto le foto dei due nuovi esperimenti.
    Aspetto un giudizio.
    Elena

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