Questa è la prima ricetta che ho preparato di quelle del (primo) libro di Fabio Picchi: sono rimasto molto contento e mi piace di condividerla con i miei Amici del blog.
Ho comperato alcune sottili fettine di fesa di bovino adulto*, non volendo farmi ridere in faccia dal macellaio chiedendo il lucertolo, taglio che si fa in Toscana. Ci vuole comunque carne di manzo sottile (3mm, così cuoce presto) e senza grasso (non serve in questo caso).
Gli involtini si devono preparare uno ad uno.
Stendili sul piano di lavoro, un'idea di sale e pepe. Sopra ci metti una fettina di pari spessore di mortadella di Bologna. Sopra un idea di prezzemolo e aglio tritati e, attenzione, due striscioline di scorza di limone (bio, o meglio quello del giardino chi lo ha).
Adesso si prende il carciofo, lo si pulisce e lo si taglia in due o in quattro a seconda della grandezza: su di esso un altro pizzico di sale.
Quindi chiudi il tutto aiutandoti con gli stecchini.
Questi involtini devono inizialmente essere rosolati, in olio bollente, fino a che non diventano scuri, e intanto nell'olio ci si butta aglio e salvia, in quantità gradita. Appena l'aglio prende il colore un bicchiere di vino bianco servirà a deglassare le crosticine attaccate al fondo della padella.
Adesso ci si dovrebbe buttare la passata di pomodoro, appena fatta...., oppure una latta di pelati.
La cottura è finita quando la salsa si è amalgamata col pomodoro e lo stecchino che userai per testare l'involtino trova cedevolezza.
Ho comperato alcune sottili fettine di fesa di bovino adulto*, non volendo farmi ridere in faccia dal macellaio chiedendo il lucertolo, taglio che si fa in Toscana. Ci vuole comunque carne di manzo sottile (3mm, così cuoce presto) e senza grasso (non serve in questo caso).
Gli involtini si devono preparare uno ad uno.
Stendili sul piano di lavoro, un'idea di sale e pepe. Sopra ci metti una fettina di pari spessore di mortadella di Bologna. Sopra un idea di prezzemolo e aglio tritati e, attenzione, due striscioline di scorza di limone (bio, o meglio quello del giardino chi lo ha).
Adesso si prende il carciofo, lo si pulisce e lo si taglia in due o in quattro a seconda della grandezza: su di esso un altro pizzico di sale.
Quindi chiudi il tutto aiutandoti con gli stecchini.
Questi involtini devono inizialmente essere rosolati, in olio bollente, fino a che non diventano scuri, e intanto nell'olio ci si butta aglio e salvia, in quantità gradita. Appena l'aglio prende il colore un bicchiere di vino bianco servirà a deglassare le crosticine attaccate al fondo della padella.
Adesso ci si dovrebbe buttare la passata di pomodoro, appena fatta...., oppure una latta di pelati.
La cottura è finita quando la salsa si è amalgamata col pomodoro e lo stecchino che userai per testare l'involtino trova cedevolezza.
Nel frattempo da' una botta di vapore a un po' di spinaci freschi, li salti in padella con aglio e peperoncino e servirai il tutto sulla fiamminga mettendo mezzo sugo sotto, gli spinaci sopra, gli involtini tagliati a metà sopra e ancora un po' di sugo.
Bon appetit!
Bon appetit!
*come noto: vitello fino a 8 mesi, vitellone 8-12, bovino adulto sopra 12 mesi.
li ho fatti domenica!! Eccezionali"!!!
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