Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

lunedì 9 maggio 2011

Tiramisu alla fragola

Stasera un altro dessert.
Enrico, cuoco negletto, ma non per questo meno interessante, iersera mi ha portato questo buonissimo, che grande ammirazione mi ha prodotto, e curiosità, e voglia di farlo anche io, insomma.... una libidine.
Gli ho chiesto la ricetta con la promessa di metterla qui. E infatti adesso lo sto facendo.

La premessa è però questa: la ricetta non è originale, proviene da questa pagina del sito mezzokilo.it, che è doveroso citare: http://www.mezzokilo.it/ricetta/tiramisu-alla-fragola-una-splendida-versione-tutta-fragole

Naturalmente Enrico, che non è sprovveduto, ha ritenuto di fare certe modifiche, e in queste sta la sua originalità.
Per giudicare le modifiche bisognerebbe aver assaggiato entrambi i tiramisu ma io non l'ho fatto, quello fatto da Enrico è comunque spettacoloso.

Eccola qui la ricettina, con una mia piccola aggiustata formale, e con alcune parti virgolettate.

Nota bene: un cucchiaio raso di zucchero vale 15 grammi, provare per credere.

1 - frulla col mixer 400 g di fragole, (macerate un'oretta con 30 g di zucchero) 70 g di zucchero e 300 cc di acqua. Enrico avrebbe aggiunto, come sua idea, mezzo bicchiere di limoncello invece del maraschino della ricetta, ma non ce l'ha messo perchè non aveva voglia di andarlo a comperare. Fa bollire 10 minuti e fai raffreddare. Poi aggiungi il succo di due limoni e la buccia grattuggiata di uno (nota di euge: "io il succo dei due limoni lo metterei da subito a macerare con le fragole").

2 – monta bene bene 4 rossi con 75 g di zucchero e poi incorpori 375 g di mascarpone.
3 - monti gli albumi a neve (senza zucchero) e li unisci ai rossi.
(nota di euge: "i punti 2 e 3, uniti fra loro, fanno quindi una crema che si alternerà agli strati di savoiardi imbevuti").

4 - nè Enrico nè la ricetta citata dicono quanti savoiardi usare. Nota di euge: "quanti ne riesci ad ammorbidire con la bagna che hai fatto".

5 - "affinchè i caporali fossero ben zuppi ( a me il tiramisu piace inzuppato) ho comprato uno yogurt drink alla fragola (del tipo molto liquido) e ne ho usato circa 150 grammi per dare una ripassata ai caporali dopo averli già bagnati nella bagna di fragole". Ipse dixit.

(altra nota di euge: "il numero degli strati dipende ovviamente dalla dimensione del contenitore, comunque direi almeno tre di savoiardi e due di crema").

6 - “ho aggiunto 250ml di panna, da montare anch’essa senza zucchero, da usare come ultimo strato di copertura, per far meglio risaltare il rosso della fragola di guarnizione”. Non possiamo non essere d'accordo!

7 - finalmente lo strato di guarnizione delle fragole!!!!


Eccola la meraviglia delle meraviglie!

 Ed ecco il suo fattore, che guarda caso legge ricette di cucina con grande interesse.........



Addendum del giorno dopo la pubblicazione:
ho espresso a Enrico una mia riserva circa il biodrink.
Mi risponde così:
"invece lo yogurt liquido va bene perché la bagna tende a solidificare
e un disaggregante acido a mio avviso ci vuole. Non ci puoi mettere troppi limoni 
per il loro effetto astringente. Seppoi invece mi vuoi dire che al posto dello 
yougurt ci stavano bene 2 flutes di brut ... allora concorderei con te
 Proponila ai tuoi cari lettori come variabile afrodisiaca".
 
(nota di euge: se bastassero.......) 

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