Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

mercoledì 13 luglio 2011

Ho comperato il riso rosso.......

e ho imparato qualcosa: non va bene per i risotti.
Non sarà questo grande concetto ma per iniziare può bastare.

L'altro giorno, prima di partire, al mercatino che c'è vicino a casa, ho visto questo meraviglioso riso rosso, che ha colpito duramente la mia fantasia perversa. Ho deciso di comperarlo, più che altro per la curiosità di sapere se manteneva il colore dopo la cottura......
Il riso rosso  è una qualità di riso integrale originario della Francia del sud: riz rouge della Camargue. E' coltivato anche in Italia dopo aver subito diverse selezioni. Il suo ambiente ideale e’ la bassa Baraggia Vercellese, negli umidi terreni argillosi e ricchi di ferro (sennò il colore dove lo prenderebbe?)

Relata refero: deve bollire 40 minuti.
ADR (a domanda risponde): se fai il risotto deve cuocere prima 20 minuti.
Come sempre detto e fatto, ho fatto i miei primi venti minuti di cottura in acqua abbondante salata.

Il risottino l'ho fatto come avevo l'ispirazione del momento.
La base è stata l'echalot, come al solito cotto a parte con la classica candelina.
Poi mi sono fatto (fare) una melenzana a funghetto, con ilprezzemolo tritato solo alla fine. Guardate che bella!
Ho quindi provato a tostare il riso con un po' di burro, poi, come sempre, uno spruzzo di Frascati scaldato e ho iniziato a farlo cuocere con il brodo. Dentro l'echalot, che tanto non brucia più.

Poi ci ho messo dentro uno o due (non me lo ricordo, cosa devo fare, non sono perfetto!) pomodori a pezzi



e verso la fine dei venti minuti (20+20, vedi sopra) le melenzane.

Ci voleva soltanto la mantecatura e ho pensato, in un attimo di scemenza (uno dei tanti delle mie giornate) che i cubettini piccoli piccoli di mozzarella andassero bene (mozzarella/melenzane, vedi ieri, buon accostamento). Ho usato mozzarella vaccina, non marca c., ma mi ha mollato dentro il mio risottino troppo liquido. Per cui chi lo rifarà ci metta o caprino o crescenza.
Eccolo, bellissimo:


Questo cazzone di riso dopo ben 40 minuti di cottura, chè poi ce lo siamo aspirato comunque, aveva ancora un'anima vetrosa che levati!

Per cui se, cara/o Amica/o, ti piacciono i miei ingredienti ti fai il risottino col tuo Vialone che godrai.

Se ti vuoi comperare il riso rosso, che mantiene il colore anche dopo la cottura, ti fai una bella insalata di riso per dieci crani con cetriolini affettati, capperini, olive buone e la giardiniera. Il tutto mantecato con la maionese alla senape che ti sei fatto.
Very coloured!

1 commento:

  1. Pensa che proprio ieri al supermercato ho visto il riso rosso ed ho pensato "ora lo compro"...solo che poi ho desistito non sapendo cosa cucinarci
    :)

    http://www.trictric.it/

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