Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

sabato 25 agosto 2012

Muscoli ripieni - Moules farcie - Stuffed mussels

Anche io mi sono voluto cimentare con questa "storica" ricetta, storica nel senso che è stata preparata alcune volte in famiglia, e, oltretutto, essendo adesso nello Spezzino....
La ricetta, letta sul Guarnaschelli, è mutuata da Angelo Paracucchi. E tanto dovrebbe bastare.
Ovvio che poi, facendola l'euge, alcune cose sono state modificate, vuoi scientemente vuoi per pochezza culinaria.
Eccola.

Per 6-8 persone pulisci "bene" 40 muscoli, molto grandi, e aprili con il coltello da ostriche [euge: tanto vale farli aprire alla solita maniera, perché poi dovranno comunque essere cotti, e non si rischia di farsi male...]. Prendi un terzo di ogni mollusco e tritalo con aglio e prezzemolo [???, forse è più comodo prendere 13 muscoli e metterli da parte....].
Fai ammorbidire in un bicchiere di latte 50 g di mollica di pane, strizzala, mettila in una ciotola insieme a 30 g di parmigiano, il trito muscoli-aglio-prezzemolo, comunque fatto, due uova, sale e pepe q.b. Mescola bene e fa un impasto omogeneo. Con questo riempirai le cozze, "legandole con un filo sottile" [nota di euge: la ricetta è questa: io allora mi sono attrezzato di un certo filo, il lino irlandese - che chi fa il mio mestiere sa bene a cosa serve - e ho fatto il nodo a una trentina di cozze. Un delirio: oltre alle mani ho dovuto usare la lingua e i denti, e comunque ho impiegato un'ora. Invece, se fossi stato a sentire mia moglie, che aveva visto la mamma farli, molto più semplicemente le cozze si legano con il filo bianco per cucire, dandogli alcuni giri e senza fare nessun nodo. Pazienza, ho sempre da imparare].

In un tegame largo e basso metti cinque cucchiai di olio di oliva, altro aglio e prezzemolo tritati e soffriggi leggermente. Bagna con mezzo bicchiere di vino rosso, fai evaporare e aggiungere due etti (peso netto) di pomodori pelati privati dei semi e tritati. Sale e pepe. Metti i muscoli nel tegame, in unico strato, incoperchia e cuoci tre quarti d'ora.


Se uno, curioso le volesse vedere dentro eccola:





Piccole modifiche di euge: aggiunta di 50 grammi di mortadella tritata (si trova, si trova in svariati ricettari) e un po' di più di pomodoro. Secondo me l'ideale è avere un kilo di passata fatta in casa.....

Dimenticavo: nei tre quarti d'ora mi sono permesso di preparami queste: olivette toscane prese al mercato con paprica forte e cannella. Provare per credere.


Come avrete notato ho deciso di tradurre in inglese e in francese i titoli di tutti i miei post, un impresa......



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