Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

giovedì 19 maggio 2011

Rancetto

Stasera posto questa ricettina non solo perchè ho le foto disponibili ma anche perchè è interessante ed è un buon oggetto di discussione. Aspetto quindi notizie da tutti i lettori.

L'ho imparata da Fabio, assieme ad altri sughi per la pasta, ma di tutti questo è quello che ho preferito.
Ricetta regionale umbra, ma, cercando in rete, la notizia veramente interessante salta fuori in molti pochi siti.
Ci vorrà il guanciale (altrimenti detto "barbozzo" in loco. Qui un sito con due notizie carine: http://www.tipicamenteumbria.it/prodotti/norcineria/guanciale.asp

Ma non è tutto!
La ricetta è semplicemente guanciale e pomodoro ma, udite udite, il guanciale non deve essere fresco, cosa che sarebbe troppo semplice avere in frigo, ma UN PO' irrancidito.
Ti prego cara/o Lettrice/ore, non ti alzare e non chiudere la pagina. Abbi fiducia, che sarai ripagato (70x7?).

Certo che raccontare come e quanto deve essere irrancidito il guanciale è cosa al di fuori delle mie capacità, però tutti noi abbiamo tirato fuori, una qualche volta nella nostra vita, un fondello di un qualche salume un po' dimenticato, con quell'odorino non proprio eccellente e quel colore tendente al giallino.
Il guanciale, in my opinion, dovrebbe essere un po' meno di così. Ma accetto opinions di ogni tipo.

Tieni presente questo, paziente Lettrice/ore, secondo certe mie ideuzze, il rancido del guanciale dovrebbe essere addolcito, o per lo meno temperato, dall'acido del pomodoro.Ma anche qui è una mia idea, più che altro da discutere....

La pasta da usare dovrà essere di quelle un po' rugose, di mezza taglia ma anche la pasta lunga non è male. Adoro gli ziti, reginette qui a Genova.
Per quattro ci vorranno tre etti di pomodori maturi, da sugo, san Marzano, che si devono far passare.







Il mio Kenwood Chef è un valido aiutante!














Se proprio vogliamo dare un peso al guanciale, come sopra raccontato, facciamo 150 grammi.
Lo tagliamo a striscioline e lo facciamo sudare, pochi minuti. Osservalo bene, non farlo bruciare.



A quel punto unisci la passata e fai cuocere tutto, a un fuoco normale, regolando di sale, una mezzora, stando anche attento che non si asciughi troppo. Appena hai spento buttaci dentro una manciata di maggiorana, è splendida e profumatissima.

La tua pasta, quando sarà pronta, la salti qualche attimo nel sugo.
Una spolverata di pecorino, romano, penso che sia un degno coronamento.

Eccola, la mia pasta profumatissima.............

2 commenti:

  1. Io me la mangerei anche adesso!!! ;-)

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  2. in effetti l'idea del breakfast non è del tutto sbagliata, del resto il cosiddetto "continental breakfast" comprende i salumi, ah ah ah.
    ti consiglio di farla stasera o, per lo meno, di comperare il guanciale oggi e lasciarlo fuori dal frigo qualche giorno, ciao!

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