Tutto è cominciato qualche tempo fa. Facendo la spesa, ho
trovato una confezione di carne di bovino adulto tagliata a striscioline, con sopra scritto “per uccelletto”.
Bene, questa è una delle centomila cose che devo imparare.
Ne ho comperate due.
Mal me ne incolse!
In effetti bisogna prima studiare, poi comperare (e poi cucinare). Se si
fa come me si rischia di pigliare delle facciate.
Arrivato a casa, con la carne nella borsa, mi sono messo a
cercare. Avevo certi vaghi ricordi di carne con le cipolle, ma veramente troppo vaghi.
Nel mio librone sulla cucina ligure ho trovato questa:
“Vitella (ahi, ahi!) all’uccelletto
Ingredienti: 600 g di vitella “da fare all’uccelletto” e già
tagliati a pezzettini (i pezzettini dovrebbero ricavarsi strappandoli con le
mani dalle fette di carne tagliate sottilissime), vino bianco, noce di burro, 4
cucchiai di olio, due foglie di alloro, due di salvia, sale e pepe.
Esecuzione: nella padella far soffriggere appena a fuoco
lento il burro, l’olio, l’alloro e la salvia. Alzare il fuoco e unire la carne.
Pepare, salare e scottare appena. Spruzzare la carne con il vino bianco e
lasciare che evapori. Servire.
Vengono segnalate due varianti non ortodosse: aggiungere,
prima della carne, due carciofi di Alberga tagliati a fettine ovvero, quasi
alla fine, una manciata di olive nere liguri (taggiasche, nota di euge).
Servire su un letto di rucola che verrà condita dal sugo di cottura”.
Perfect, ho solo sbagliato la carne, me ne farò una ragione.
Di cipolle noto che non se ne parla. Noto anche la (dannosa) abitudine di
cucinare con olio e burro.
Poi sulla rete ho trovato qualcos’altro: nel sito di
Tigullio vino, ho trovato la ricetta spiegata molto nel dettaglio da
uno chef, che, ma guarda i casi della vita, prima di fare il cuoco ha fatto il
medico: deve essere un segno premonitore, ah ah ah.
Il link è comunque questo, vitello all'uccelletto.
Tigullio vino è un sito molto
interessante, andate a darci un’occhiata.
“VITELLO ALL' UCCELLETTO
Per 6
Fettine di vitello g. 600, olio ex ligure, aglio 3 spicchi, erba aromatica della guarnizione, sale, pepe bianco
- Pulire le fettine dai cordoni tendinei
- Battere le fettine di carne a carpaccio col pestacarne e stracciarle a mano in piccole pezzature
- Marinare la carne in olio, aglio schiacciato, erba aromatica della guarnizione per 10 minuti
- Versare la marinata in padella, scaldarla ad alta temperatura e saltare velocemente e continuamente la carne
- Toglierla appena inizia a dare liquidi o fare la schiuma e terminare la cottura col calore residuo della padella
- Regolare di sale e pepe e servire immediatamente
Guarnire con:
Carciofi salatati con aglio e alloro
Porcini salati con aglio e nepitella
Patate saltate morbide con aglio e rosmarino”.
Per 6
Fettine di vitello g. 600, olio ex ligure, aglio 3 spicchi, erba aromatica della guarnizione, sale, pepe bianco
- Pulire le fettine dai cordoni tendinei
- Battere le fettine di carne a carpaccio col pestacarne e stracciarle a mano in piccole pezzature
- Marinare la carne in olio, aglio schiacciato, erba aromatica della guarnizione per 10 minuti
- Versare la marinata in padella, scaldarla ad alta temperatura e saltare velocemente e continuamente la carne
- Toglierla appena inizia a dare liquidi o fare la schiuma e terminare la cottura col calore residuo della padella
- Regolare di sale e pepe e servire immediatamente
Guarnire con:
Carciofi salatati con aglio e alloro
Porcini salati con aglio e nepitella
Patate saltate morbide con aglio e rosmarino”.
Bene, bene. Il burro per fortuna se ne è andato. Le
fettine sottili da stracciare dovrei averle già pronte. La marinatura mi pare
un’ottima idea. La cottura breve mi pare un’idea ancora più geniale. Di
guarnizione farò le patate, che (a scuola ho imparato che) sono sempre buone.
Cosa cambierà mai se uso il
manzo, del resto il vitello non lo uso, ho paura degli ormoni.
Primo errore! Se c’è
scritto vitella ci sarà un motivo!!!! Ma questo l’ho imparato solo con il senno
di poi. Secondo errore: se c'è scritto stracciata non vuol dire tagliata a strisce più o meno spesse.
Quindi, previa marinatura
con le mie adorate erbe di Provenza, olio e aglio, ho versato la carne nella
saltiera, e dato che sono un uomo che vive di ricordi ho pensato che fare un soffritto di cipolla non potesse starci male.
Forse il manzo, forse il taglio, forse non so cosa, la carne stentava
a cuocere e poi cedeva liquido, e più cuoceva e più cedeva. E i minuti passavano. Quando in cucina mi succede qualcosa che non ho previsto/immaginato mi arrabbio di brutto. Ho tirato su la carne l’ho messa nel
piatto con le patate e l’ho servita così, all’uso non era neanche poi così
male. La prossima volta compero il vitello.
Eccola:
Mi restava la brodazza, che
peraltro era profumata e saporita, era un peccato alienarla………
In realtà il vero post di
oggi è questo che vi sto per raccontare, a cui non saprei dare il nome, perchè "sugo di avanzo liquido di carne all'uccelletto sbagliata" mi sembra lungo.
Bastava addensarla e allora
ho fatto un roux con 20 grammi di burro e 20 di farina e la cremina, voilà, è
venuta perfetta.
Una fettina di bacon
spessa, tagliata a cubetti e rosolata in padella con un minimo di olio e il
sugo per i maccheroni del giorno dopo ha fatto faville.
Come si può cominciare
malaccio e finire in gloria
Bon appetit!
Un blog simpaticissimo! :-D Ti seguirò con piacere ;-)
RispondiEliminaTroppo buona,per carità! Cerco solo di raccontarmi attraverso le mie ricette.
Eliminaciao!
mi piace molto complimenti alla prossima
RispondiEliminami piace molto alla prossima
RispondiElimina