Però è anche vero che se arrivi a casa tardi, e hai comperato un bel mazzo di cime di rapa il tempo per fare tutte queste cose non ti è concesso, e allora? Vai a orecchio, vorrà dire che qualche anno di attività in cucina ti dovrà ben servire a qualcosa. E allora sono andato a orecchio.
Cime di rapa cotte al vapore, sono buonissime, hanno un loro profumino amarognolo semplicemente unico.
L'acqua delle cime di rapa, poca ma bella concentrata, la allungo con acqua normale, e ci cuocio le orecchiette; le ho comperate fresche, cioè al banco frigo della Coop, mezzo kilogrammo perchè noi siamo in tre ;-)
Intanto che le cime di rapa si impregnano di vapore ho messo in padella: olio evo, oggi avevo sotto mano quello siciliano, aglio schiacciato due spicchi (ma questo dipende dai gusti di ciascuno), una decina di filetti acciughe sott'olio, un peperoncino secco e ho fatto rosolare il tutto, con un fuoco che ho imparato deve essere dolce.
Quando le cime di rapa si sono belle invaporate le ho buttate nell'olio: hanno dato un po' di acqua ma non mi sono preoccupato, la cottura di qualche minuto (meno di dieci) me la ha fatta evaporare. Forse sarebbe meglio strizzarle, ma erano bollenti!
Ecco ilmio sugo, con le gocciole di acqua colorate di marrone dall'acciuga
A questo punto ho solo dovuto aspettare che le orecchiette finissero di cuocere e le ho a loro volta saltate nel sugo.
Il piatto finale è rimasto così:
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