Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

domenica 6 gennaio 2013

Risotto alla siciliana - Risotto à la Sicilienne - Risotto by the Sicilian way

Forse peccherò di poca fantasia ma anche oggi pesco dall'enciclopedia della cucina di Repubblica. E trovo qualcosa di comunque carino e meritevole di essere condiviso.
L'idea di base era quella di fare un risottino con i carciofi, (anche perché c'era un litro di brodo di carne fatto ieri, alla bisogna) ma volevo aggiungere qualche altro ingrediente, per capire come poteva stare insieme ai carciofi. Le acciughe mi hanno convinto.
Nella pentola sono finiti, con l'olio evo, una cipolla e uno spicchio d'aglio, tritati, assieme a qualche acciuga - la ricetta le vorrebbe sottosale ma io mi sono arrangiato con quelle sott'olio, forse ne ho messo qualcuna di più - e ho fatto rosolare fino a che le acciughe si sono sfatte. A questo punto sono arrivati quattro carciofi affettati a fettine sottili. Pochi minuti di rosolatura. Infine il riso, che in quel bailamme è comunque riuscito a tostare. Il solito vino bianco. E poi parti col brodo, i canonici sedici minuti del vialone, sufficienti anche ad ammorbidire i carciofi. Assaggia comunque e aggiusta di sale. Mantechi infine con un filo d'olio e il parmigiano.
Molto più carino e gustoso di quello che avevo immaginato leggendolo, per questo ve lo consiglio.

Bon appetit!













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