Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

giovedì 12 agosto 2010

Insalata di riso alla euge (oddio, che poca fantasia!)

Beh, ce l'ho messa perchè è la sua stagione.

Dose di riso a cranio per un piatto “umano” di insalata: 50 grammi. Con cento grammi ci mangi anche la sera.
Con centocinquanta potrebbe essere un piatto unico estivo a patto che nel pomeriggio non si vada a fare il bagno al mare :-), non prima di quelle sei ore......
Come al solito ciò che conta è l'eccellenza degli ingredienti.

Sul riso si possono fare dei discorsi: l'ideale secondo me è sempre il pilaf, fatto col Carnaroli, certo diventa tutto più lungo. Oggi come oggi accetto anche il parboiled.
Ci vorranno dei pomodori tagliati concassè, cioè' privati dei semini e dell'acqua di vegetazione e tagliati a cubettini di 5 mm di lato; una fetta di prosciutto cotto da fare a cubetti (ultimamente sono dell'idea che non ci vada, il senso è che l'insalata di riso bisogna farla solo con la verdura....); olive buone che verranno snocciolate a mano (Gaeta, sono eccelse) ; capperi buoni (è più prudente usare quelli sottaceto); cetriolini da tagliare a fettine; peperoni grigliati (accettati quelli del commercio) e basta. Una cipolla di Tropea? Ebbene sì.
Un mezzo cetriolo? Ancora sì, sbucciato come la maglia della Juventus.
Amalgama: maionese fatta in casa, alla senape.

(Nota: come si fa la maionese? Nulla di più semplice.
Si usa quello strumento innovativo che è il minipimer. Nel bicchiere del minipimer metti 300 cc di olio di arachide, l'aceto – o il limone se la maionese servirà per il pesce – il sale, un rosso d'uovo e un uovo intero, che non devono essere di frigo ma a temperatura ambiente come l'olio, a meno che naturalmente uno non tenga anche l'olio in frigo ;-). A questo punto e per questa maionese ci mettiamo anche uno o due cucchiaini di senape.
Si immerge il minipimer e nel giro di un minutino o anche due la salsa e fatta e si può sbattere in frigo).

Esecuzione: si cuoce il riso, lo si sciacqua con l'acqua fredda e si mescola la roba. Poi si aggiunge la maionese a piacere si serve dopo un po' di frigo, ma non molto.
Bon appetit


ecco la foto, fatta il 14.9.2012, ove ci ho messo cetriolini sott'aceto, pomodoro ciliegino di Sicilia semisecco, olive taggiasche denocciolate, capperi sott'aceto, cipolle borettane grigliate, peperoni grigliati, cubetti di Emmenthal Switzerland e di Gruyere Switzerland, e la mia mitica maionese alla senape.


1 commento:

  1. Grande Eugenio... Finalmente il tuo BLOG culinario!!!! :-) Sarà un piacere curiosare tra queste pagine elettroniche per carpire segreti e imparare a cucinare. E sai che ne ho bisogno ;-) Complimenti per l'accuratezza delle ricette e la simpatia con cui le descrivi :-) Continua così!!!!!

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