Oggi sono arrivato a casa con dieci minuti di anticipo e ho fatto un rapido primo piatto. Semplicemente grandioso o grandiosamente semplice, decidi tu. Come sempre mi entusiasmo troppo. Un peperone tagliato a rondelle di 2-3- mm, saltato in padella con un cucchiaio del solito olio "buono", rosolato bello bello. Un pugno di capperi, avevo quelli di Alicudi, che sfortuna! Un bicchiere di passata di pomodoro (quella che mi sono fatto io, ovviamente), presa dal frigo e scaldata nel microonde, aggiunta ai peperoni e ai capperi. Due o tre minuti di cottura insieme e poi dentro le orecchiette fresche, a saltare e a impregnarsi di sugo.
Mi do voti molto severi ma oggi è stato non meno di 8,5/10.
Un blog fatto a uso e consumo degli amici, vecchi e nuovi, per trascinarli in questa grande passione, e perché "invitare qualcuno a mangiare da te significa incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che sta sotto il tuo tetto", e anche perché "cucinare per le persone alle quali si vuole bene significa impegnare del tempo pensando ai loro gusti, alla loro crescita e al loro benessere".
Andiamo a incominciare
Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
giovedì 12 agosto 2010
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le mie colleghe ora leggono solo il tuo blog e non lavorano più!!!!....Mastro
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