Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

domenica 29 agosto 2010

Frittata con verdure

Ma che verdure!
La stagione, anche se sta finendo, invoglia alle frittate. Anche perchè è un bel piatto unico, poi ci mangi la frutta.
Questa l'ho fatta oggi, non è proprio niente male. Però, per farla come volevo io, c'è voluta un'ora.
Fagiolini freschi, diciamo tre etti, puliti e cotti al vapore.
Due peperoni tagliati a rondelle sottili, saltati in padella con olio e aglio, che poi ho levato. Tirati su i peperoni, e messi a riposare nella boulle, nel loro, poco, olio evo ho buttato due fettine di speck fatte a striscioline, quello che avevo in frigo, gelosamente conservato. Lo speck non ha bisogno di stare tanto in padella, quindi lo tiro su rapidamente e va a finere anche lui nella boulle. Intanto i fagiolini sono pronti. Li butto nella padella dove sono rimasti gli umori dei peperoni e dello speck. Una bella saltata e via nella boulle.
Adesso nella boulle rompo le uova, sei ne ho messe, un etto di ricotta fresca, un po' di parmigiano grattuggiato, il sale giusto, amalgamo tutto insieme e via a fare la frittata.
Queste sono le foto, in itinere e finita.




Bon appetit!!

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