Ricominciano i "problemi" con la roba fresca e buona. E' arrivato un bel mazzone di menta, regalatomi dalla mia amica Stefi, e ho deciso che, anche a berne 2 o 3 al giorno, usarlo solo per il Mojito non andava bene.
Ho pensato di usarla con il riso.
In rete ho trovato risotti con la menta, svariati, che poi sono un risotto bianco con aggiunta di menta. Ho trovato anche un insalata di riso, con il tonno e un'aggiunta di menta alla fine. L'unica ricetta che mi ha soddisfatto è stata questa, di fare un pilaff a cui aggiungere alla fine una salsina alla menta.
Ho pertanto fatto questo. Il pilaff ve lo risparmio, l'ho scritto di recente. Usate per favoreil basmati, c'è il suo buon motivo.
Una volta fatto il pilaff l'ho lasciato un secondo a raffreddare e intanto mi sono fatto una salsina con 200 cc di panna, una ventina di foglie di menta tritate e il succo di un limone. C'è l'ho versata sopra e ho mescolato.
[la ricetta che ho trovato in rete diceva, per la salsina, echalot, olio, limone e menta].
Nessuno potrà argomentare che metto ricette difficili!
Comunque è stato molto buono........
Un blog fatto a uso e consumo degli amici, vecchi e nuovi, per trascinarli in questa grande passione, e perché "invitare qualcuno a mangiare da te significa incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che sta sotto il tuo tetto", e anche perché "cucinare per le persone alle quali si vuole bene significa impegnare del tempo pensando ai loro gusti, alla loro crescita e al loro benessere".
Andiamo a incominciare
Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
domenica 12 giugno 2011
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Idea interessante,da copiare....Buona domenica!!!!!!
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