Ebbene no! E' solo un titolo per attrarre i naviganti, come le sirene. Del resto le omelette non le so fare, anzi non le ho mai fatte. Però devo finire la maggiorana, devo finirla finchè è buona e fresca, e il neurone gira continuamente per partorire certi topolini.....
Premetto che è buonissima e semplicissima, e anche rapidissima. Qualità perfetta, quest'ultima, per quando hai un'ora sola per il lunch, compreso il tempo per andare e venire con la macchina al lavoro.
La pubblico, la ricettina, perchè l'ho fatta due volte in due giorni e i miei coabitanti l'hanno solo che gradita.
Quindi: sbatti sei uova con un po' di sale, la maggiorana fresca quanta te ne piace (però la devi tritare al coltello) e io ci ho aggiunto, perchè dimorava in casa da parecchio, certo cacioricotta pugliese non più buono da mangiare così, a motivo della durezza, ma pressochè perfetto per essere grattugiato.
La mia idea, ma non direi proprio originale, è stata quella di fare un soffritto di echalot, su cui buttare al momento giusto le mie uova, e poi girare, girare, girare......fino a che non si fanno certi pezzettoni appena appena abbruniti.
Eccola:
Tempo: non più di un quarto d'ora.
Stasera ero così contento che mi permetto di deliziarvi con una foto del mio piccolo regno, col nome del mio (prossimo? futuro?) ristorantino cucito sul grembiulino, ah ah ah.
Avviso ai naviganti: ho già incominciato a preparare, dato che da un po' di tempo la sera è diventata più lunga, il post, cioè la ricetta, di domani.
Ho fatto la passata di bucce di piselli, ed è già pronta. Ha un bel profumino! Che ricetta sarà? Chi ha qualche buona idea?
Buonanotte.
euge
Un blog fatto a uso e consumo degli amici, vecchi e nuovi, per trascinarli in questa grande passione, e perché "invitare qualcuno a mangiare da te significa incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che sta sotto il tuo tetto", e anche perché "cucinare per le persone alle quali si vuole bene significa impegnare del tempo pensando ai loro gusti, alla loro crescita e al loro benessere".
Andiamo a incominciare
Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
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caro il mio Chef Euge,
RispondiEliminache oltre alla frittata al forno ha bisogno di una dritta per l'omelette.
Te la mando la ricetta della mia via mail come la volta scorsa. ok?
Se i bellissimo, con il sorriso soddisfatto stampato sui baffi.
E hai una dedizione ammirevole, davvero.
Manco nei miei primi tempi, e tempi migliori, avevo la costanza che hai tu nel documentare i miei piatti.
Sono orgogliosa di averti dato io la spinta decisiva verso il blog.
Mi diverto sempre da te e con te.
Anna
Cara Anna The Nice, troppi complimenti!! sai bene che non li merito proprio.
RispondiEliminaAspetto la ricettina.......
bacioni
euge
p.s. sul grembiule c'è scritto "chez euge" ;-)