Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

martedì 14 giugno 2011

Pasta alla.........., ovvero euge che costruisce una ricetta

Esci dal lavoro che sei veramente frastornato: è un periodo che hai mille cose da fare, non riesci a metterti a lavorare con calma, "a testa vuota", e ti accumuli un po' più del solito il lavoro (e ti senti anche un po' in colpa perchè non ti dispiace come una volta....). Dài, domattina andrai a lavorare prestissimo: nel mio lavoro, che consiste principalmente nello stare seduto davanti a un microscopio e guardare "vetrini", la calma è fondamentale, cosa che si ottiene prima delle otto del mattino e dopo le sei di sera. Nelle restanti ore della giornata è un po' un delirio.

Comunque sia esci, hai ancora due o tre giri da fare, vorresti cucinare qualcosa di carino, per il blog e per i tuoi commensali, ti senti un po' la testa svuotata. Sai bene cosa hai in casa, certe belle bietole, della stessa provenienza del basilico (vedi infra). Giri in un certo mercatino del martedì, ci sono tante cose. La tua fantasia è colpita da questa:


 Mica male la pasta all'ortica! E che sugo ci faccio? Mumble, mumble, mumble..........

Voglio verdura, anzi, ho bisogno di verdura. Le bietoline le ho in casa, ho anche asparagi. Mi voglio comperare tre friggitelli [la ricetta piccantissima con i friggitelli ha avuto un bel successo, fra l'altro] ma questa volta di quelli dolci.

Tre verdure diverse possono bastare. Per mettere tutto insieme penso che la (solita) panna sia ottima. E per fare un piatto monocromo, con la panna verde sarebbe perfetta la polvere di spinaci, che però non trovo più in casa, devo ricomperarla.

Torno a casa con la mia spesa, soddisfatto, l'ospedale è solo un lontano ricordo, almeno per stasera.
La mia filosofia di cottura, almeno in questo periodo, è cucinare tutto separato, e forse fra chi mi legge ci sarà chi ricorda un certo risottino alle verdure, ma questo è un altro discorso.

Le bietoline le pulisco, le taglio a fettine e le salto in padella con l'echalot, trovo la cipolla troppo forte. [Commento del dopopasto: l'aglio non ci stava male]
Ecco le bietoline:

 Gli asparagi ovviamente li cucinamo al vapore:



I friggitelli, affettati, sarà bello e giusto cucinarli con la Tropea:
La pasta è tanto bella e tanto buona che DEVE essere cotta a risotto, infatti eccola:


A questo punto mescolo la panna con la curcuma, voglio darle una bella nuance gialla [commento dopo pasto: sì, la nuance era bella, ma non è vero che la curcuma è insapore].

Mescolo tutto insieme: ecco il mio piatto:


Voti che mi sono dato: per l'idea 7/10, mi sembra carina. Per la realizzazione 6,5/10. Bisognerebbe riprovarlo due o tre volte: chissà se ne avrò voglia, potresti farlo tu per me, cara lettrice/ore.

Per oggi ho finito. Buonanotte a tutti

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