Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

mercoledì 13 aprile 2011

Risotto con pollo e carotine

Ed eccoci qui.
Finalmente, dopo lunga pausa (di negatività) ricomincio a scrivere qualcosa nel blog.
Non posso dire che sia una ricetta che resterà negli annali della cucina ma per me vale molto.
Non solo perchè me la ha raccontata il mio amico Maurizio, chirurgo raffinato, ma perchè, raccontandomela, mi ha fatto rispuntare la voglia di scriverla qui.
Comunque bando alle ciance.
Io l'ho un po' modificata da come me la ha detta lui, perchè ho certe mie idee, che non sono la verità, ovviamente, ma a cui tengo.
E'un risottino con carne, quindi un piatto unico.
Ho tagliato due o tre carotine a listelli e le ho fatte ammorbidire col vapore.

















Poi una bella cipolla di Tropea l'ho fatta appassire come al solito, con la fiamma uguale a quella della candela.
Diciamo 250 grammi di petto di pollo l'ho tagliato a piccoli pezzi e li ho saltati in padella con pochissimo olio evo e un po' di rosmarino, e, dopo qualche minuto, li ho spruzzati con un po' di Frascati.


La ricetta l'ho preparata ieri, al pasto di mezzodì, e ho deciso che era giusto buttare quattro etti di riso, avevo in casa del Carnaroli, non passato attraverso i soliti canali commerciali.

Ho fatto infine tostare il riso nel burro, l'ho spruzzato fuori fuoco con il resto del Frascati e ho incominciato a farlo cuocere con circa un litro e mezzo di brodo vegetale (la carne ce la avevo già nel piatto). Le cipolle appassite le ho buttate subito, la carne a dieci minuti, le carotine a quattordici. A sedici minuti il riso era pronto. Una spruzzatina di parmigiano.



Semplice, gustosa.
Grazie Mauri, anche questa volta la tua amicizia mi è stata preziosa.

2 commenti:

  1. che bel risotto Euge, fatto a regola d'arte, buona giornata

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  2. Grazie Tamtam, sei riuscita a migliorare la mia giornata.

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