Ricetta ultrarapida e di sicuro successo. Fatta di recente perchè mangiata fuori di casa e, come è ovvio, memorizzata. Rifatta con qualche modifica, così come la modifico adesso nella descrizione, dopo averla preparata la prima volta.
Antipasto o secondo, a piacere.
Ti comperi una sfoglia già pronta. Se poi sei bravo a fartela ancora meglio, ma non tutti ne hanno voglia. Per questa preparazione la sfoglia rettangolare già pronta basta e avanza.
Metti la griglia sul fuoco a scaldare. Intanto che scalda bene affetti una dodicina di fettine di melenzana, sottili, 2 o 3 millimetri, le grigli rapidamente da ambo i lati e le strofini in un piatto dove hai messo un po' di olio e di origano, se ti piace anche un pezzettino di aglio. Dopo di che riponi il tutto.
Un'ora prima dal tuo salumiere di fiducia ti eri fatto affettare due etti di speck e due di provola affumicata, che adesso apri e ti metti sul tavolo.
Non c'è più molto da raccontare, fai gli strati dei tre ingredienti, avvolgi, spennelli di rosso d'uovo e sbatti in forno a stecca, fino a che la sfoglia non è cotta.
Un'accorgimento, legato alla prima preparazione, è che se avvolgi la sfoglia in tante spire quelle più interne cuociono male: furbo sarà quindi tagliare la sfoglia a metà e fare due rotoli, con una o due spire.
Lo servirai, affettato, nel piatto ove hai strofinato le melenzane di olio e origano......
Come sempre, buon appetito a tutti
Un blog fatto a uso e consumo degli amici, vecchi e nuovi, per trascinarli in questa grande passione, e perché "invitare qualcuno a mangiare da te significa incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che sta sotto il tuo tetto", e anche perché "cucinare per le persone alle quali si vuole bene significa impegnare del tempo pensando ai loro gusti, alla loro crescita e al loro benessere".
Andiamo a incominciare
Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
mercoledì 18 luglio 2012
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Sfizioso, veloce, economico....e che desiderare di più???? Paola_ts
RispondiEliminaSfizioso è proprio un bel complimento. Grazie!
RispondiEliminaciao Paola
Fa davvero venire l' appetito questo rotolo! Un bell'accostamento di ingredienti.
RispondiEliminaGrazie, questa è una versione per così dire "tradizionale". Devo studiarmene una "alternativa", o "folle", con ingredienti un po' più originali, come noto adoro mescolare dolce e salato.
EliminaCiao!
Ciao Rosa,
RispondiEliminagrazie dei complimenti. Passo da te certamente
euge
Ciao sono una nuova curiosa
RispondiEliminami dici se hai comperato il kenwood chef o no?
nuccia
medico psichiatra 1 anno Bergese
Ciao, "doppia" collega! Certo che ho comperato il Kenwood Chef, a rate, rigorosamente a rate, ah ah ah, ormai svariati anni fa. Adesso c'è il modello che "imita" il Bimby e cuoce anche. Ma costa un'enormità. Comunque se cucini per quattro la differenza non è poi così rilevante ma se ne inviti a casa venti allora è un altro lavorare.
EliminaCome è il Bergese? Raccontami qualcosa sulla mia mail.
Ciao!