Devo questa ricetta alla cortesia della mia Collega Francesca che me la ha girata raccomandandomi di prepararla. Le ho promesso che l'avrei fatta e pubblicata.
E' una ricettina che ho trovato molto gustosa, e questo già basterebbe, ma ha altri due ancora maggiori pregi: semplicità e velocità.
Ti può capitare, o forse è meglio dire "ti auguro che ti capiti" di avere voglia di fare un invito estemporaneo, anche sei/otto persone, una sera per vedere un film o una partita, o di ritorno da un'uscita serale. Devi allora dimostrare la tua bravura con quello che hai in casa, ti prego, cara/o Lettrice/ore, non ordinare la solita pizza che fra l'altro arriva tiepida.
E allora non c'è niente di meglio di questo sughetto, che, secondo me, è anche originalissimo.
Quindi cedo la parola:
"pomodori essiccati sott'olio, pinoli, menta piperita, olio, pepe, origano, peperoncino.
Frullare tutto escluso l'origano che aggiungo alla fine, come l'olio, frullare abbastanza grossolano, ma non troppo. Allungare con poca acqua di cottura delle linguine".
Tutto qui.
Commenti di euge, a piè pagina: dosi per quattro. Ho dovuto usare un vasetto intero di patè di pomodori secchi, marchio Coop, non era male; pinoli una bustina da 40 grammi; menta una decina di foglioline; olio ho usato quello della riviera ligure di ponente. Il pepe non l'ho messo. Il peperoncino: uno secco. Origano: ne ho usato un cucchiaino.
Ultimo commento: questo dimostra che tenere in casa una piantina di menta non può che fare bene.
Un blog fatto a uso e consumo degli amici, vecchi e nuovi, per trascinarli in questa grande passione, e perché "invitare qualcuno a mangiare da te significa incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che sta sotto il tuo tetto", e anche perché "cucinare per le persone alle quali si vuole bene significa impegnare del tempo pensando ai loro gusti, alla loro crescita e al loro benessere".
Andiamo a incominciare
Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
domenica 17 luglio 2011
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Li voglio!!! Posso avere fame già a quest'ora? ;p
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