E' una torta che vuole successive preparazioni che poi vengono assemblate alla fine.
Il tempo che ci vuole non è poco ma intanto uno si può organizzare anche il giorno prima e poi tutto dipende anche dalle porzioni che si vogliono fare.
Quella che ho fatto sabato, dove eravamo in otto, è stata consumata al 25%, dalché ne risulta che la mia gastronorm poteva andare bene per ventiquattro persone. E' più forte di me, non ci riesco.
E' una torta che si fa a strati: il primo strato è la pasta frolla.
Eccola, appena uscita dal forno, forse un po' troppo cotta, col senno di poi.
La pasta frolla si fa colla solita ricetta: 3 etti di farina, 2 di burro a temperatura ambiente, 1 di zucchero. Un rosso d'uovo e gli odori che preferisci: personalmente adoro le bucce grattuggiate degli agrumi. Dopo che si è mescolata bene con le mani, non impastata, va un'oretta in frigo. E poi la stendi e la metti nel gastronorm, o nella tua teglia rotonda, imburrata e infarinata.
Sopra la frolla metterai la crema pasticciera.
La ricetta è nota ai più: monti 8 rossi d'uovo con 230 grammi di zucchero e quando è bella gonfia aggiungi 120 grammi di farina setacciata e mescoli bene. Aggiungi un litro di latte caldo con gli aromi, magari non gli stessi della frolla, e fai bollire a fuoco basso un quarto d'ora, girando.
Terzo strato: il pan di Spagna. La ricetta la trovate nel mio blog e non la ripeto, ovviamente.
Eccolo:
L'ho fatto a fette perché poi ho dovuto bagnarlo con acqua e zucchero, bolliti per far sciogliere lo zucchero, e un sorso di cognac Courvoisier.
Il quarto strato è un'altra passata di crema pasticciera, la metà che ti era avanzata.
Il quinto strato sono un bel po' di mele che hai sbucciato con amore e affettato con ancor più grande amore, a fettine sottili sottili, lasciandole compatte e sbattendole in forno spolverate di zucchero, un po' inclinate, fino ad ammorbidimento.
Eccole qua:
Praticamente è finito. Io ci ho messo di mio le fragole e i chicchi del melograno.
Se vuoi proprio "esaggerare" ci andrebbe la gelatina.
La mia compilation è questa:
Con un pò di pazienza si può preparare questa meraviglia!!!!!! Complimenti e grazie per aver condiviso la ricetta
RispondiEliminaPazienza, parola magica che abbiamo dimenticato.....
EliminaBuone feste e grazie di essere passata
euge
Elaborato e ci vuole tanta manualità e pazienza e tanta glicemia in meno...buon Natale.
RispondiEliminaVorrà dire che poi si farà una lunga passeggiata, ma è più divertente farlo che mangiarlo....
EliminaBuon Natale anche a te.
euge
Si d'acordissimo e per la glicemia...glissiamo una volta tanto ciaoo.Edvige
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