Buona e soprattutto rapida.
Può capitare, a un pranzo di festa, un imprevisto, una mancanza, un qualcosa che cade per terra. Ecco che i filetti di platessa che comperi al supermercato, surgelati, in sacchetti che ce n'è tanti, ti vengono in soccorso.
Non è comunque una ricetta da poco, esce anche lei dalle pagine del Guarnaschelli, il quale la fa con la più nobile sogliola, a dire il vero. Ma noi ci accontentiamo, e riusciamo anche a fare una discreta figurina.
Dovrai scongelare nel microonde i tuoi filetti, che ci vogliono pochi minuti, oppure, se l'hai previsto la sera prima, il sacchetto lo metti fuori dal freezer.
Poi li asciughi bene, mi raccomando. In padella metterai un po' di olio e un po' di acqua (euge: vino bianco), uno spicchio d'aglio tritato (euge: intero), e, quando il calore è salito i filetti con il succo di mezzo limone (euge: lime). Dopo cinque minuti, che poi vuol dire quando la parte acquosa è evaporata, aggiungi una trentina di olive, quattro fettine di limone/lime e una manciata di prezzemolo tritato con un altro po' di aglio. E fai cuocere altri cinque minuti.
Sulle olivette ti giochi il piatto: quindi non le olivette del supermercato ma olivette che ti sarai andata a cercare con grande attenzione (amore), e che conserverai gelosamente nascoste in casa, da usare solo con i più intimi.
Bon appetit!!!
Domani faccio il pan brioche e poi vi racconto. Ho già cominciato oggi.
Stay tuned.
euge
Un blog fatto a uso e consumo degli amici, vecchi e nuovi, per trascinarli in questa grande passione, e perché "invitare qualcuno a mangiare da te significa incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che sta sotto il tuo tetto", e anche perché "cucinare per le persone alle quali si vuole bene significa impegnare del tempo pensando ai loro gusti, alla loro crescita e al loro benessere".
Andiamo a incominciare
Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
sabato 8 dicembre 2012
Ricette per le feste 4 - Filetti di platessa alle olive - Fillets of European plaice with olives - Filets de carrelet avec olives
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sono le tue variazioni e il tuo amore per i particolari che fanno la differenza, bravo davvero! Buona settimana dottore, un abbraccio
RispondiEliminaGrazie Chiara, come sempre sei un tesoro. Un abbraccio anche a te
RispondiEliminaeuge