Si tratterà di cuocere il cavolfiore al vapore. Sono assolutamente fautore di questo modo di cucinare le verdure, così posso verificare con precisione il punto di cottura che desidero. Croccanti. Certo, mi direte, se poi il cavolfiore lo frulli..... ok, ok. Questa volta si potrebbe anche bollire.
Un volta scolato (e usiamolo questo meraviglioso cavolfiore verde a punta)
lo mettiamo nel bicchierone del minipimer con qualche filetto di acciuga, un cucchiaio di olio calabrese, il tabasco o affini, la salsa worchester, due o tre cucchiai della sua acqua di cottura, un briciolo di erbe di provenza, un po' di aceto bianco. Non dimentichiamo il sale!
Frullando si tratterà di aggiungere e assaggiare continuamente, fino a che la consistenza e il gusto non corrisponderanno a quell'idea personalissima che tu, affezionato lettore (Grazie Maria!) hai nella testa di come debba essere la tua salsa, come sempre cucinata con amore.
Dopodiché ti comperi le nocciole Piemonte IGP, gli dai una sbriciolata, ma non polverizzarle.....
e le mescoli alla crema di cavolfiore.
Comunque tu la faccia la tua salsa solleverà grandi lodi, e, come dico sempre, de hoc satis, e non è poco....
adesso si tratta di scegliere la pasta giusta....io ho usato le troffie di Recco.
Eccola la mia nuova pastasciuttina, morbida, cremosa, come solo certi baci sanno essere.....
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