Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

mercoledì 2 ottobre 2013

Orecchiette con broccoli e melenzane - Orecchiette avec brocolis et aubergines - Orecchiette with broccolis and eggplants

Dalle stelle alle stalle.....
Ma non è vero, anzi. Oltre alla cucina "creativa" c'è anche la cucina da fare quando "hai fretta" o quando "arrivi a casa tardi", che non è una cucina di secondo rango, anzi, è una cucina che ti aguzza l'ingegno e ti permette di mangiare altrettanto "bene" di quando fai i megapranzi.... ovvio che devi pescare nella cucina regionale italiana, la più buona del mondo!

Una melenzana lunga te la affetti e la grigli (e così non la devi friggere, ah ah ah), un broccolo da cuocere al vapore. La nuova saltiera di ceramica, dove butti aglio, olio evo (meno del solito), due acciughine sott'olio, un mezzo peperoncino e quelle olivette taggiasche snocciolate così buone......

E intanto le orecchiette cuocciono.....

Quando il sughetto è a tiro butti le melenzane e il broccolo e gli dai qualche minutino.
E alla fine ci sbatti dentro le orecchiette, saltandole con ardore.....
E le foglioline di basilico strappate con le mani? Anche

E mangi, et de hoc satis...........


e mangiando ascolti un po' di buona musica




della quale, amico mio, ti consiglio di andarti a leggere il testo......

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