Le mie ricette sono sempre scritte col senno di poi, motivo per cui sarà più che opportuno tagliarlo in pezzettini veramente piccoli.
Nella saltiera metti l'olio e l'aglio, che leverai quando incomincia a colorare, e il peperoncino (che ce lo lasci....).
Butti i frammenti di calamaro e incominci a farli sfrigolare. Chebbello, schizzi d'olio dappertutto, anche sugli avambracci e sotto le unghie...., le erbe di Provenza non contribuiscono a diminuire gli spruzzi: un sorso di vino sarà allora a questo momento perfetto.
Aggiungiamo olive, capperi e i mitici pomodori secchi, assieme a una più che generosa spruzzata di concentrato di pomodoro.
Quanto dovrà ancora cuocere? Poco, poco, assaggia il calamaro e fallo cuocere secondo il tuo gusto. Non dovrà essere un pezzo di gomma, ma neanche una patata bollita.
Dai, è pronto. Butti la tua pasta, il prezzemolo, un filo d'olio.
E ti abboffi....
Musica, messa la mattina dopo. La notte porta consiglio.....
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