Si ritorna alla base, anche se solo per una settimana.
E' arrivato l'ultimo giocattolino: il rullo per i tagliolini.
Quale migliore occasione per cucinare/giocare un po'?
Quindi iersera mi sono diretto con grande baldanza verso il mercato, intenzionato a comperarmi un po' di pesce. Nulla di più doloroso! Prezzi alle stelle e bestie abbastanza brutte.
Decisione subitanea: niente pesce. Andate in malora.
Con la ricca somma di euri "cinque" mi sono comperato: mezzo cavolo rosso, un mazzetto di basilico, cinque funghi coltivati, un porro, una melenzana, due pugni di fagiolini e due cipolle di Tropea (che poi non ho usato). A casa avevo un po' di pomodorini Piccadilly, belli maturi e le olive comperate almercato di Antibes la settimana scorsa, nere. Ma per questo sugo (sugo alla euge) vanno altrettanto bene le Gaeta, che io forse preferisco.
Intanto mi griglio bene la melenzane
e pulisco i funghi, che metto nella saltiera con uno spicchio d'aglio. Devono diventare belli marroni, li taglierò dopo.
Mi sono affettato il porro, il cavolo rosso e le melenzane grigliate, i pomodori li ho tagliati a pezzi.
Levo i funghi e l'aglio e metto il porro a soffriggere,
poi butto il cavolo rosso. Una saltata, un dito di vino e chiudo col coperchio. Incomincerà a cuocere con il suo vapore, così uso anche meno olio. Dopo qualche minuto volano in padella: pomodori, melenzana, funghi, olive, una spremuta di concentrato e qualche fogliolina di basilico. Una presa di sale.
Rincoperchio.
Alla fine spengo e butto ancora qualche fogliolina di basilico.
Finito.
Salto con la pasta che ho scolato.
Nel piatto metterai, questa volta è giusto farlo, un filo di olio.
Un blog fatto a uso e consumo degli amici, vecchi e nuovi, per trascinarli in questa grande passione, e perché "invitare qualcuno a mangiare da te significa incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che sta sotto il tuo tetto", e anche perché "cucinare per le persone alle quali si vuole bene significa impegnare del tempo pensando ai loro gusti, alla loro crescita e al loro benessere".
Andiamo a incominciare
Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
giovedì 6 settembre 2012
Pasta fresca con le verdurine - Home made egg pasta with mixed vegetables - Pâte aux ouef avec lègumes
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Direi che i tuoi tagliolini hanno un aspetto davvero appetitoso anche senza pesce!
RispondiEliminabuona giornata
Valeria
Ciao Valeria, grazie di essere passata.
EliminaI tagliolini erano proprio buoni. Come avrai certamente notato non c'è nel mio piatto alcuna erba aromatica o spezia. Solo il sapore della verdura.
Ciao!
mi sembrano gustosi, adatti alla mia fame atavica di pasta(la dieta me la allontana sempre più, sigh).....
RispondiEliminaeh, la pasta è troppo buona.....
Eliminammmhhh sembra squisita grazie per essere passato a trovarmi :-) a presto rosa.kreattiva
RispondiEliminahttp://kreattiva.blogspot.it