Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

martedì 29 maggio 2012

Stufato di asino


Finalmente trovo il tempo per raccontare questa mia ultima, fonte di grande soddisfazione ed elogi.
La ricetta l'ho mutuata dall'enciclopedia di Repubblica (vedi miei libri), ove viene citata come "Asino alla friulana". Mi sono permesso di fare qualche piccola modifica.

Per fare questa ricetta la cosa principale è: procurarsi l'asino ;-). E io ci sono riuscito. Non è difficile: basta avere l'amico giusto che te lo porta. E io ce l'ho.

Diciamo che le mie dosi sono per otto persone.
1,200 kili di polpa di asino tagliata a cubettoni e altrettanti di cipolle bianche, mezzo kilo di scalogno, qualche chiodo di garofano, maggiorana e timo tritati in abbondanza, un paio di bottiglie di Ramandolo (ma io ho usato il mio Pinot Grigio), sale e pepe.
Noterete per inciso che non c'è il pomodoro.
Debbo dire che ci vuole un contenitore veramente capiente, per esempio una padella sui 40 centimetri, altrimenti dimezzate tutto.
Cipolle e scalogni devono essere fatti a pezzi grossolani e messi a soffriggere, insieme ai chiodi di garofano e al trito aromatico. Quando saranno giustamente dorati e ammorbiditi potrai aggiungere la polpa di asino, facendola rosolare bene. A questo punto il più è fatto: basterà che la porti a cottura con il vino, che ci vorranno circa tre ore. 
Se ti sembrerà interessante potrai, come ho fatto io, aggiungere allo scadere della seconda ora, la scorza di due arance: asino all'arancia.
Alla fine il tuo sugo sarà una crema marrone densa. Evvài.

Eccolo, come scusarmi per questa orribile foto?



3 commenti:

  1. la foto non è orribile, anzi..rende l'idea di quanto sia gustoso questo piatto !

    potresti mandarmi la tua mail, devo chiederti una cosa, la mia è ch.giglio@gmail.com, grazie !

    RispondiElimina
  2. giuro che questa ricetta non l'ho mai mangiata nè tantomeno ho pensato di preparala, chissà quanto sarà gustoso questo piatto che, comunque, ha attratto la mia attenzione, ah! Vengo qui dal blog di Chiara (che ha scritto sopra) la quale ha scritto un articolo proprio sul tuo blog, ciao SILVIA

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Provala, anche se non è stagione.... vedrai che avrai gran successo.

      Elimina