Gli spaghetti con la
pommarola.........., pomodoro e basilico....., quanto di più buono,
ma al contempo di “usuale” e “solito” sulle nostre tavole?
Qualcosa di nuovo me la dovevo
inventare, sennò che cuoco sarei? Oddio, “Cuoco” è una parola
grossa, ed è anche marginale alle mie intenzioni, che sono solo
quelle di cucinare per amore.
Buttiamoci a bomba sul mio piattino e
lasciamo, titoli e filosofia a che desidera passare il suo tempo
così.
Come sempre mi ha soccorso il
frigorifero, benedetto sia sempre chi l'ha inventato. In frigo,
appunto, v'era un contenitore con scritto sopra “basilico e
parmigiano tritati”, ed era qualche giorno che soggiornava lì. “E
se ci facessi la pasta? Magari quando la butto nell'acqua si scioglie
tutto, mah.....” Però mi è venuto in mente che i passatelli,
ricetta marchigiana, si fanno con il parmigiano.
Vabbè, dài, ce provo.
Sei etti di semola rimacinata di grano
duro, sei uova, questo frullato di basilico e parmigiano che sarà
stato poco più di un etto. Dentro nella planetaria. E i miei
taglierini in un battibaleno erano pronti, per la cottura, e non si
sono disfatti!!
Nel frigorifero, mitico, c'era anche la
mia salsa di pomodoro, quella che ho fatto l'altro giorno, che ho
fatto cuocere più o meno quattro ore, quella "buona".
E' bastata quella, e un filo di olio. E qualche capperino di Pantelleria, che spunta nella foto.....
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