E' questo certo il periodo delle quiche, torte salate ottime per un buffet, da portare a casa di amici per ottenere qualche gradito complimento.... oltretutto si fanno anche a scuola e così puoi confrontarti con i tuoi maestri.
Ho deciso pertanto di fare qualche quiche modificando la ricetta di base della brisèe, nel senso che ho ritenuto di utilizzare farina integrale, a dosi del tutto invariate rispetto alla ricetta con la farina bianca, eccetto che per un goccio di più di liquido (latte). E devo dire che questa brisèe ha un saporino e una croccantezza che mi sono parecchio piaciute.
Questa in particolare della foto, che è stata approntata per un buffet della domenica sera, fatto apposta con l'intenzione di dimostrare che l'aperitivo a casa mia è mille volte più buono di quello del bar, è stata fatta con la base di porri stufati - usatene tanti, sono buonissimi - fettine di formaggio brie (ovviamente con la "buccia") e carciofi necessariamente stufati in precedenza, con un po' di brodo, aglio e prezzemolo.
Per tutti i discorsi riguardo "l'apparecchio" fate riferimento alla quiche lorraine.
Ottima e graditissima. Questa è la mia foto:
Un'altra quiche che ho fatto, e che è proprio buona, è quella porri-radicchio-salmone affumicato, che ha solo il difetto, che per alcuni potrà essere rilevante, di far cambiare il colore al radicchio, che diventa verde bottiglia. Al di là di questo provatela, magari con un'altra verdura. L'ho finita prima di fotografarla.......
Un blog fatto a uso e consumo degli amici, vecchi e nuovi, per trascinarli in questa grande passione, e perché "invitare qualcuno a mangiare da te significa incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che sta sotto il tuo tetto", e anche perché "cucinare per le persone alle quali si vuole bene significa impegnare del tempo pensando ai loro gusti, alla loro crescita e al loro benessere".
Andiamo a incominciare
Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.
giovedì 22 novembre 2012
Quiche con brie e carciofi - Quiche avec brie et artichauts - Kuchen mit brie kase und artischocken
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Euge sei una garanzia, questa quiche fa venire davvero l'acquolina in bocca come tutte le tue ricette che seguo sempre con grande piacere e qualche sorriso.
RispondiEliminaSe passi a trovarmi c'è qualcosa per te.
lalexa
Sentirmi dire che sono una garanzia mi riempie di orgoglio, ma è proprio troppo......
EliminaCiao chef, un'amica (Lalexa di Pappageniale) ha parlato di te e mi sono incuriosita! Ti seguo volentierissimo (ci sono cose qui veramente gustose e presentate in maniera deliziosa. Passa a trovarmi qui http://ilcastellodipattipatti.blogspot.it/ che mi fa piacere! A presto, Pattipa
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