tag:blogger.com,1999:blog-63355355988882204052024-03-13T06:30:17.786+01:00Cucinare, per amore naturalmente.....Un blog fatto a uso e consumo degli amici, vecchi e nuovi, per trascinarli in questa grande passione, e perché "invitare qualcuno a mangiare da te significa incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che sta sotto il tuo tetto", e anche perché "cucinare per le persone alle quali si vuole bene significa impegnare del tempo pensando ai loro gusti, alla loro crescita e al loro benessere".eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.comBlogger451125tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-72121513165546991032019-09-13T17:14:00.001+02:002019-09-13T17:14:01.977+02:00LA MINESTRA, QUESTA SCONOSCIUTA...
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
La minestra si fa
passo dopo passo... anche fare una minestra è segno di amore.
</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
Le dosi saranno
quindi per due persone.</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
Un soffritto di
cipolla non potrà starci male, una mezza cipolla dorata, che è più aromatica.</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
Un po' di olio, due
cucchiai, e la fiamma, non vivace.</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
Dobbiamo scegliere
quindi quale sarà la verdura principale: tanto per incominciare lo
zucchino, che c'è sempre. Ma anche i fagiolini, la zucca i piselli
(vedi il sito: <a href="http://www.verduredistagione.it/">www.verduredistagione.it</a>).</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
La minestra, o
minestrina che si voglia dire, deve comunque avere una sua densità,
se troppo brodosa scappa dal cucchiaio, schizza addosso, obbliga a
sorbire rumorosamente, è una schifezza, insomma. Cosa è che dà
densità? Le uova, certo, la panna, certo che sì, ma noi usiamo la
patata, tubero che ha nutrito generazioni. La patata ha una storia
dentro di sé e noi non gliela leveremo di certo.</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
Quindi nel soffritto
ci metteremo la nostra patata, una, tagliata a cubetti. Appena
tagliata sbatterla nel soffritto. Non deve toccare l'acqua, se no
l'amido, che è l'ingrediente che dà densità, se ne va via.</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
Adesso il nostro
soffritto di base è pronto.
</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
Ci buttiamo dentro
l'acqua: per due innamorati basterà mezzo litro. E' un tempo della vita in
cui la minestra non è la cosa più importante. E un dado, magari di
buona qualità.</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
Quando bolle ci
buttiamo la verdura che abbiamo scelto, diciamo gli zucchini, tre o
quattro per due persone. La regola è che più i pezzettini sono
piccoli e meno dovranno cuocere. I piselli, specie se freschi, han
bisogno di pochi minuti. La zucca vorrà un po' di più. Assaggiare
durante la cottura, e condividere l'assaggio sorridendo, è una buona scelta.</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
Assieme agli
zucchini una mezza carota e una gamba di sedano daranno un tocco di
freschezza.</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
Praticamente la
minestra è finita: però bisogna decidere prima, all'inizio di tutto, se la si vuole
frullare o no. Scelta che rivela tanto di ogni persona.</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
Se la vuoi frullare
col minipimer ti sarai organizzato con un pentolino a parte dove
avrai cotto due pugni di pasta, piccolina però, che butterai dentro
dopo la frullata. Minestra frullata ma pasta intera...</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
Se no butti la pasta
direttamente nella pentola e aspetti quei minuti che cuocia.</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
Il minestrone è
uguale ma vuole più verdura. Potrei dire che è più grossolano,
anche perché permette di svuotare il frigo, e poi ci metti dentro
anche il pesto...</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
La minestra è più
fine, più adatta a un amore in itinere...</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
A Roberto, Amico di una vita </div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMS5Ox9YHRi-TpewafyxgYr7Dd4qst3s5KX1fSVFQmnmfc53D05nMNrOiBlTLlMqWwrk4KpTy1ywGOs12UPT8wYLEqqcwskVPBDR_bud6Qf3oyJKsUAk5I7kc2ao_6UtBU7CB7hjVS/s1600/09102016-DSCF0401-575x302.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="302" data-original-width="575" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMS5Ox9YHRi-TpewafyxgYr7Dd4qst3s5KX1fSVFQmnmfc53D05nMNrOiBlTLlMqWwrk4KpTy1ywGOs12UPT8wYLEqqcwskVPBDR_bud6Qf3oyJKsUAk5I7kc2ao_6UtBU7CB7hjVS/s320/09102016-DSCF0401-575x302.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="line-height: 200%; margin-bottom: 0cm;">
</div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-80874358900812323262018-12-17T11:31:00.002+01:002018-12-17T11:31:08.608+01:00Ultima pasta con le sarde
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>LA PASTA CON LE SARDE
</b>(dose per dodici)</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>1 – preparazione
delle sarde</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Pulisci, con tanta
pazienza, <span style="color: red;">un kilo e mezzo di sarde</span>: io
ci ho impiegato un'ora. Le appoggi su qualche foglio di rotolo da
cucina per asciugarle.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Il <span style="color: red;">finocchio
selvatico</span>, ce ne vorrà un kilo, con tanta fatica procurato fresco, lo sbollenti un
quarto d'ora dopo aver levato i gambi grossi e duri. Non buttare via
l'acqua! Servirà per cuocere la pasta. Non usarlo tutto, solo metà.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">A questo punto nella tua
padella metti l'<span style="color: red;">olio, l'aglio, un niente di
peperoncino</span>, e fai andare un poco. Aggiungi il finocchio e
levi l'aglio. Butta le tue sarde. NON SI DEVONO DISFARE! Falle
cuocere solo pochi minuti, aggiungendo un mestolino di acqua del
finocchio dove avrai versato la bustina di <span style="color: red;">zafferano</span>.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>2 – preparazione
della salsa</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">a) <span style="color: red;">una
decina di acciughe salate</span> le pulisci e le fai andare con
delicatezza in un padellino con un goccio di olio evo.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">b) <span style="color: red;">tre
o quattro cipolle</span> un po' delicate, tipo Montoro o Giarratana
le metti in padella. Dopo un poco butti <span style="color: red;">un etto
di uva di Corinto</span> (uva passolina) precedentemente reidratata,
e <span style="color: red;">un etto di pinoli</span>, e li fai rosolare.
Aggiungi il restante finocchio, anche esso sbollentato. Un terzo di
<span style="color: red;">tubetto di concentrato di pomodoro</span> non
potrà non starci bene. Aggiungi le acciughe sfatte. Se la salsa ti
sembra troppo asciutta versi un po' di acqua del finocchio.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>3 –</b> Nell'acqua del
finocchio, allungata con acqua normale, cuoci il tuo <span style="color: red;">kilo
di pasta</span>. Io adoro le caserecce ma i bucatini vanno benissimo.
Poi ognuno ci sbatte quella che vuole. Tirala su leggermente al
dente.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>4 – </b>intanto che la pasta
cuoce hai il tempo per l'ultima cosa: frulli <span style="color: red;">un
etto di mandorle</span> e rosoli in padella <span style="color: red;">un
etto di pangrattato </span>con l'olio giusto, stacci all'occhio
perché non ci vuol niente a bruciarlo...</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">E ALLA FINE LA
COMPOSIZIONE!</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Metti la salsa nella
rostiera. Ci versi la pasta. Mescoli bene. Ricopri con le sarde, che
saranno ancora riconoscibili. Spargi le mandorle. Spargi il
pangrattato.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Sbatti in forno – ma
l'avevi acceso? - per dieci minuti ancora. Porti in tavola. Godi e
fai godere... ah ah ah</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMA9QbzrMls6_UwHw_9AlHgisvQw5zZYcCxfmy8lH9rhJclf06S9ZNrTSS4gW14C8RYi-lqurhwom_UX1BN0qQqMWpMmsVEZBcG2SYmNJF9_7gbEwj4xadu9hjM3l5atW8p7XCDR2K/s1600/pasta+con+le+sarde.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMA9QbzrMls6_UwHw_9AlHgisvQw5zZYcCxfmy8lH9rhJclf06S9ZNrTSS4gW14C8RYi-lqurhwom_UX1BN0qQqMWpMmsVEZBcG2SYmNJF9_7gbEwj4xadu9hjM3l5atW8p7XCDR2K/s640/pasta+con+le+sarde.jpg" width="360" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-60955637679421697442018-02-12T23:48:00.000+01:002018-02-12T23:48:23.237+01:00Timballo di riso, carciofi e melenzane<style type="text/css">
<!--
@page { margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
-->
</style>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="color: #333333;">Cara Mara, </span></span><br />
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="color: #333333;">per
una ciambella di diametro cm 27 (sei persone...) andrà bene mezzo
chilo di riso Vialone Nano.</span><br /><br /><span style="color: #333333;">Fai il risotto allo zafferano come al solito: poca cipolla stufata a parte,
tosti il riso con il burro, quando è tostato bene aggiungi un po' di
vino bianco e la cipolla, fai evaporare l'odore di alcool e porti a
cottura con il brodo che ti sarai fatta prima, con le verdurine
fresche e l'estratto di carne Liebig, un paio di litri. Nel primo
mestolo di brodo ci aggiungi lo zafferano.</span><br /><br /><span style="color: #333333;">Il
risotto lo devi tenere al dente e quando è finito ci aggiungi
un'altro po' di burro.</span><br /><br /><span style="color: #333333;">I
carciofi contane uno a persona. Li affetti e li salti in padella per
farli rosolare. Con l'aglio e l'olio. Li finisci di cuocere con un
po' di acqua e un mezzo dado. E aggiungi il prezzemolo tritato.</span><br /><br /><span style="color: #333333;">La
melanzana se vuoi mettercela ci sta bene. La grigli a fette, la tagli a quadretti e la condisci con olio e aglio. Se ti piace un briciolo di origano.</span><br /><br /><span style="color: #333333;">La
mozzarella, la più buona che trovi, la fai a cubetti di un
centimetro di
lato.</span><br /><br /><span style="color: #333333;">Imburri bene la ciambella e ci metti il pangrattato.</span><br /><br /><span style="color: #333333;">N.B.
la ricetta è buona anche per i celiaci: basta che sostituisci il
pangrattato con la farina di
riso.</span><br /><br /><span style="color: #333333;">Adesso hai tutto pronto per la composition:</span><br /><br /><span style="color: #333333;">metti
un po' di riso nella ciambella e lo schiacci. poi aggiungi i tuoi
carciofi al prezzemolo, le melanzane e i cubetti di
mozzarella.</span><br /><br /><span style="color: #333333;">ricopri il tuo ripieno col restante riso.</span><br /><br /><span style="color: #333333;">La
ciambella così finita andrà in forno a bagno maria per una
mezzoretta, giusto per far sciogliere la
mozzarella.</span><br /><br /><span style="color: #333333;">Giri e porti in tavola.</span><br /><br /><span style="color: #333333;">Bon appetit!</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="color: #333333;"><br /></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBq5nKFMl3U67WCrjK7MB17Ew8inhKandn92RWL2QQfHDt41z15VYJLpIYHPdIqzpaBFFlnBUv7TtxDJG3xHGRH72Ttyy7FSeEeWrz2wV7nsWmTzQAcf4Gi8e0Mnl09UMuUjq4oFhb/s1600/20180203_201038.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBq5nKFMl3U67WCrjK7MB17Ew8inhKandn92RWL2QQfHDt41z15VYJLpIYHPdIqzpaBFFlnBUv7TtxDJG3xHGRH72Ttyy7FSeEeWrz2wV7nsWmTzQAcf4Gi8e0Mnl09UMuUjq4oFhb/s640/20180203_201038.jpg" width="480" /></a></div>
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="color: #333333;"><span id="goog_722005349"></span><span id="goog_722005350"></span><br /></span></span></div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-20354778992429421232016-12-20T23:14:00.000+01:002016-12-20T23:14:39.391+01:00Sughi che si preparano mentre la pasta cuoce - 1: sedano, tonno, cereali e legumiSempre le ricette fatte di corsa, quando apri il frigorifero sapendo che presto dovrai uscire di casa, ma nello stesso tempo vorresti adeguatamente celebrare il dio ventre, ah ah ah<br />
<br />
Allora variante della pasta col sugo di tonno.<br />
Nella padella assieme all'olio evo ci metto tanto sedano, e due o tre filetti di acciuga. Uno spicchio di aglio rigorosamente incamiciato. E soffriggo. Quando è quasi pronto aggiungo un po' di rosmarino tritato e una scatoletta di tonno al naturale, sgocciolato per benino.<br />
<br />
Secondo me il tocco dello chef è aggiungere una lattina (Cirio...) con borlotti, lenticchie, farro e orzo, che a me piace tanto.<br />
<br />
La pasta che ho cotto è una pasta al farro, molto gradevole (e molto cara...)<br />
<br />
Salto tutto assieme nella padella. Un filo di olio alla fine, ma proprio un filo<br />
<br />
<br />
Eccolo, il mio piatto di corsa, l'ho messo solo perché è buonissimo.... e la marcia in più gliela dà il sedano....<br />
Bon appetit!!!!<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMLf2Cu0qtmkTePCl21vYX0VJCYAKU8B90BaESAH4LHkf6BWf_4VTszfganL9bH1KiPEZCr-Z7TdQ26aVCl6kjyK_NBUd1S3o9wA76nm-zQsUoDMH6dMcg5al1FAqDk0iaxcwG8ng8/s1600/20161220_133922%25280%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMLf2Cu0qtmkTePCl21vYX0VJCYAKU8B90BaESAH4LHkf6BWf_4VTszfganL9bH1KiPEZCr-Z7TdQ26aVCl6kjyK_NBUd1S3o9wA76nm-zQsUoDMH6dMcg5al1FAqDk0iaxcwG8ng8/s640/20161220_133922%25280%2529.jpg" width="480" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/_mMaDoMQk_A/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/_mMaDoMQk_A?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-18830244641784677872016-11-15T22:19:00.003+01:002016-11-15T22:19:25.888+01:00La torta Linzer - Le gâteau Linzer - The Linzer cake<div style="margin-bottom: 0cm;">
Purtroppo la scuola, quella con la S
maiuscola, è finita. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Devo fare qualcosa che mi impedisca di
abbruttirmi davanti alla televisione. Ho trovato un corso di
pasticceria, fatto con un pasticciere professionista. Uno spettacolo.
Vale la pena di arrivare a casa alle 23 e sempre più bollito....</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Fra le tante meraviglie c'è questa
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Torta_Linzer">torta</a>, la più antica di cui si abbia notizia (1653).
<br />
Praticamente è una crostata in cui la frolla contiene anche della polvere di nocciole. Idea grandiosa....</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ci vuole il suo tempo ma il gioco vale
davvero la candela....</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ingredienti per una mezza gastronorm
(30x40) o una tortiera rotonda da 28 cm.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
300 grammi di zucchero a velo (chi ha
il Bimby lo faccia col Bimby, che è perfetto)</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
275 grammi di burro (morbido)</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
2 grammi di sale</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
3 grammi di cannella</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
scorza di limone q.b., o a piacere</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
5 grammi di lievito chimico</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
110 grammi di uova (intere)</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
500 grammi di farina di grano tenero 00</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
200 grammi di polvere di nocciole
tostate</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
confettura di un frutto acido (ribes
rosso, amarene).</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Nella planetaria metti: burro, zucchero
a velo, sale, cannella e limone. E giri con la foglia fino a che non
sia tutto ben amalgamato. Aggiungi le uova e il lievito. Continui a
girare. Alla fine aggiungi la farina e la polvere di nocciole tostate.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quando l'impasto è pronto lo metti nel
sacchetto e lo sbatti in frigo, almeno un'ora, meglio una notte.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Lo tiri fuori e lo stendi nella
tortiera. Fai i buchetti con la forchetta o con l'attrezzo apposito.
Stendi bene la marmellata. Fai le strisce e le disponi a rombi con
cura. Cerca di fare anche una cornice sul bordo. Spalmi le strisce e
il bordo con un uovo sbattuto. Sul bordo, infine, ci appoggi la
mandorle tagliate a filetti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Infine: cottura a 170 °C per 25 minuti
in forno statico.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Eccolo, lo Chef, discretamente contento per il risultato ottenuto..... anche se qualche striscia è un po' storta e rotta.... ma è piaciuta tanto lo stesso.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzanPYMEiA1Uir39PRwv8X7VnLC5xpexYQQkpSK4V2tPETfaJT8xjv9ymST3LW7bzEqxgozLgB1pCRD0nAIKNFKszy4Y67iJyCB6IuebnCg4wkG8_qCf-wvJxIZR1oyVjZTTLEmOHb/s1600/lo+Chef.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzanPYMEiA1Uir39PRwv8X7VnLC5xpexYQQkpSK4V2tPETfaJT8xjv9ymST3LW7bzEqxgozLgB1pCRD0nAIKNFKszy4Y67iJyCB6IuebnCg4wkG8_qCf-wvJxIZR1oyVjZTTLEmOHb/s640/lo+Chef.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/UF8zIXlBjeA/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/UF8zIXlBjeA?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<style type="text/css">
<!--
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-->
</style>
<br />
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<br /></div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-46123079825376910422016-11-15T22:14:00.002+01:002016-11-15T22:14:45.032+01:00Filetti di pesce allo zafferano -Filets de poisson au safran - Saffron fish filletsMolte cose soggiornano per lunghi periodi nel mio freezer, semplicemente perché me le dimentico.... e quando apro i cassetti per cercare il ghiaccio per l'aperitivo (quello invece non c'è mai) ecco che compaiono per incanto pacchetti degli anni scorsi.<br />
<br />
Oggi è capitato a una busta di filetti di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Pangasianodon_hypophthalmus">pangasio</a>, pesce dell'Indocina. Non saprei neanche dire cosa mi è girato di comperarlo: non è certo pesce a kilometri zero!<br />
<br />
Questi filetti avrei potuto farli al solito con pomodoro, capperi, origano, olive ecc ecc ecc<br />
<br />
Ho cercato di spremermi un pochino.... ho messo una noce di burro in padella e quando si è sciolto e ha preso una lieve nuance nocciola ho buttato i filetti infarinati. E li ho cucinati con le mie adorate erbe di Provenza. Poi ho buttato un po' di spremuta di agrumi misti (limone, arancia, lime) e una bustina di zafferano. Ho fatto asciugare il tutto.<br />
<br />
Provare per credere, non è niente male! La prossima volta li faccio con dei filetti di merluzzo che saranno più saporiti, ma l'accostamento, che poi è la cosa che mi interessava, è carino davvero.<br />
Bon appetit!!!<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSwC3tdJOomVSoxJoVFl-Z8N5FWVkTvRRpBCq7hXzIMBvQBOrfJ-fRNijimKTAB0Z1xdk_tk_tWA31Fu1B73CvoMLLTjZTEWsOO-pbIpKgHhsatEeYC_tW16a3tYcyFvevic1OtQ6n/s1600/pangasio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSwC3tdJOomVSoxJoVFl-Z8N5FWVkTvRRpBCq7hXzIMBvQBOrfJ-fRNijimKTAB0Z1xdk_tk_tWA31Fu1B73CvoMLLTjZTEWsOO-pbIpKgHhsatEeYC_tW16a3tYcyFvevic1OtQ6n/s640/pangasio.jpg" width="480" /></a></div>
<span id="goog_1747211389"></span><span id="goog_1747211390"></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Dsk70zWGZyY/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/Dsk70zWGZyY?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br />eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-88707875608354201542016-11-02T10:11:00.003+01:002016-11-02T10:11:03.632+01:00PETTO DI POLLO ALL'ARANCIA - CHICKENBREAST WITH ORANGE - POITRINE DE POULET A L'ORANGEA Genova si usa dire che se i Santi sono senza "becco" il Natale sarà poveretto.<br />
Non è vero ma ci credo.<br />
Come è ormai noto nella dieta mediterranea la carne rossa si mangia una volta al mese per cui per il mese di novembre ho già programmato un bollito mitico. E basta.<br />
<br />
<br />
La ricetta è rapida, comoda e di ottima figura. L'ho presa dall'enciclopedia della cucina italiana, volume "carni bianche". Non sia mai che mi prendo meriti non miei..... il merito se mai è averla tirata fuori.<br />
<br />
Prendi due petti di pollo interi e fai un taglio longitudinale in ciascuna delle due metà: ti aiuterà a cuocerlo.<br />
Nella tua teglia da forno metti uno strato di pancetta tagliata a fettine sottili (così resta bella morbida) e vi adagi sopra i due petti. Sopra di loro un altro strato di fettine di pancetta.<br />
Naturalmente se preferisci puoi usare il bacon o lo speck: io ho usato quest'ultimo per finire un fondo di frigorifero.<br />
Una spruzzata di vino bianco non gli farà male.<br />
Metti la teglia in forno già a 180 °C per mezzora. Vedrai che lo cuocerai bene.<br />
In questa mezz'ora ti spremi un paio di arance e le metti da parte.<br />
Fai un roux con 100g di burro e cento di farina. Lo fai raffreddare. Invece che buttarci dentro latte bollente, come fai con la besciamella, ci butti sopra il brodo bollente. E cuoci un quarto d'ora girando con la frusta. Alla fine ci versi dentro il succo d'arancia.<br />
Dài che hai finito.<br />
Tiri fuori il pollo e lo tagli a fettine, parallele ai quattro tagli già fatti. Ci metti vicino le fettine di pancetta. Irrori il tutto con la tua bella salsina. Ci metti a fianco una o due arance che hai pelato al vivo.<br />
E che nessuno pensi che non è semplice.....<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuBLUZpcyxChyphenhyphen8eErWcGqedaxDgGzKwGiL2NKpEO8cQEJpQDcTPWv-baJttjlwdlvPjvIrGGX04CvJ4ChPnujH-0MNVegQEsLwoPTqpk06N1hMtVfPORz3lKMW6WQ74EKNMdvIsxDv/s1600/pollo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuBLUZpcyxChyphenhyphen8eErWcGqedaxDgGzKwGiL2NKpEO8cQEJpQDcTPWv-baJttjlwdlvPjvIrGGX04CvJ4ChPnujH-0MNVegQEsLwoPTqpk06N1hMtVfPORz3lKMW6WQ74EKNMdvIsxDv/s640/pollo.jpg" width="584" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/JqtSuL3H2xs/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/JqtSuL3H2xs?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br />eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-6553009213545271422016-10-30T19:34:00.004+01:002016-11-02T10:11:24.509+01:00RAVIOLI DI SOPPRESSATA CON SALSA ALLO ZAFFERANOPosto oggi due ricette che tempo fa ho inviato a una rivista per la pubblicazione ma che sono state miseramente cestinate. Sic transit gloria mundi. Eppure a mio modo di vedere erano carine...<br />
<br />
Le ricopio come le ho mandate, nella forma classica della ricetta che io aborrisco.<br />
(Tanto per far veder che son capace a scriverla anche io, ah ah ah).<br />
Le foto, come sempre, sono orrende. Ma, a mio modesto modo di vedere, non sono la cosa più importante.<br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Ingredienti</i></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Per la pasta: farina
di grano tenero 00 g. 200, uova medie 2, sale q.b., vino bianco q.b.</i></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Per il ripieno dei
ravioli: soppressata calabrese g. 200, ricotta vaccina g.200,
pomodoro crudo privato dell'acqua di vegetazione g. 200, parmigiano q.b.</i></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Per la salsa: burro g.
50, porro g. 200, patate g. 200, panna cc. 200, una bustina di
zafferano. Brodo vegetale q.b., sale e pepe bianco q.b., pangrattato
q.b.</i></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Procedimento</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Confezionare la pasta
fresca con il metodo tradizionale facendo la fontana e riporla in
frigo per un'ora.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Tagliare con il coltello
a piccoli pezzi la soppressata calabrese, a piacere piccante o dolce,
aggiungervi il pomodoro crudo e frullarla con il mixer. Aggiungere la
ricotta e eventualmente un cucchiaio di parmigiano. La ricotta potrà
essere sostituita dalla cagliata genovese (prescinseua). L'impasto
deve risultare abbastanza denso, tale da poter essere spremuto con la
sac à poche.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Tirare la pasta con la
sfogliatrice e confezionare i ravioli, in alternativa confezionare
delle mezzelune con il coppapasta, con maggiore quantità di ripieno.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Tagliare il porro e le
patate a fettine sottili e rosolarle in padella con il burro. Quando
avranno preso il colore aggiungere il brodo e lo zafferano e portare
a cottura finché le patate non saranno ammorbidite. Frullare il
tutto con il minipimer e aggiungere 200 cc di panna.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Buttare i ravioli
nell'acqua bollente salata per due minuti e scolarli.
</div>
<style type="text/css">
<!--
@page { margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
-->
</style>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Riempire una pirofila con
metà della salsa, versarvi i ravioli su cui spargere la restante
salsa. Spolverare di pangrattato e mettere in forno con il grill
acceso fino a che non prendano il colore.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuLMrSogXHY-BDq-Omyb4GU0ewQ4I3e87jLzREH0METmpu-HI_CwkNHXrotzI93HQBAVIQpSRqN-rRRLny42lFcm7CCknghPVXuhjExw535SxfVTZitRYsgqrFdR-CzzE19Y8LH0ka/s1600/soppressata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuLMrSogXHY-BDq-Omyb4GU0ewQ4I3e87jLzREH0METmpu-HI_CwkNHXrotzI93HQBAVIQpSRqN-rRRLny42lFcm7CCknghPVXuhjExw535SxfVTZitRYsgqrFdR-CzzE19Y8LH0ka/s640/soppressata.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/oCKbFlkWYro/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/oCKbFlkWYro?feature=player_embedded" width="320"></iframe><br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-54213079682591503702016-10-30T19:19:00.005+01:002016-10-30T19:19:56.724+01:00SANDWICH DI VERDURE GRIGLIATE - SANDWICH WITH GRILLED VEGETABLES - SANDWICH AVEC DES LEGUMES GRILLES<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Ingredienti</i></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Per la pasta brisèe:
farina di grano tenero 00 g. 350, burro g. 160, un uovo, un
cucchiaino di erbe di Provenza, sale q.b., latte q.b.</i></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Per la besciamella:
latte intero mezzo litro, farina di grano tenero 00 g. 40, burro g. 40, una bustina di zafferano, sale e pepe bianco q.b.</i></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Pomodori cuori di bue:
g. 500, melanzane g. 300, peperone giallo g. 200, zucchini g. 400.</i></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<i>mandorle: g.50.</i></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Procedimento</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Tagliare il burro a
piccoli cubetti e confezionare rapidamente la pasta brisèe
aggiungendovi le erbe di Provenza. Riporla in frigo.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Mettere a bollire il
latte con il sale e il pepe. Preparare il roux e farlo raffreddare.
Quando il latte bollirà versarlo sul roux e aggiungervi lo
zafferano. Rimettere sul fuoco dolce e girare almeno un quarto d'ora
affinché la farina cuocia.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Tagliare tutte le verdure
a fette non troppo sottili (5 millimetri) e metterle in forno a
grigliare.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Tritare grossolanamente
le mandorle.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Tirare la pasta brisèe
allo spessore di circa un centimetro e ricavarne con il coppapasta
sei cerchi che verranno cotti in forno.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<style type="text/css">
<!--
@page { margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
-->
</style>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Una volta cotta, dentro
il coppapasta, coprirla di strati alternati di besciamella e
verdurine. In cima mettervi le mandorle sbriciolate.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCb8M0dUqHEau7u6qkX3GxLQyMqqkx4LQM-2cqQK-A3TuMhapSKVGMKqkP23NUEPO7sujcA1W60yj2maxe0UzbyassRO_CG93ZkxgEzpxPtIkPfhuEX4nI3h00CaEAafvnMc-r7TkF/s1600/SANDWICH.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCb8M0dUqHEau7u6qkX3GxLQyMqqkx4LQM-2cqQK-A3TuMhapSKVGMKqkP23NUEPO7sujcA1W60yj2maxe0UzbyassRO_CG93ZkxgEzpxPtIkPfhuEX4nI3h00CaEAafvnMc-r7TkF/s320/SANDWICH.jpg" width="237" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-57309913295397828002016-10-29T23:04:00.000+02:002016-10-29T23:04:24.754+02:00Lonza di maiale agli agrumi - Pork with citrus fruit - Porc aux agrumesContinuo a divertirmi in cucina, e non è poco, di questi tempi.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisNPktgNFzU5u__CRs2pM9SEyS1jAlT1mRRM4Wvg_qmMBIni93q2_AGPpTX5wFkF97gbY6LXNDPvS49RzPU6F5QpzJf7tUtWVRLjxo8AlQHvOTngbS7zx1XVSkgqyKR0TUhnjxix0u/s1600/20161020_190619%25280%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisNPktgNFzU5u__CRs2pM9SEyS1jAlT1mRRM4Wvg_qmMBIni93q2_AGPpTX5wFkF97gbY6LXNDPvS49RzPU6F5QpzJf7tUtWVRLjxo8AlQHvOTngbS7zx1XVSkgqyKR0TUhnjxix0u/s320/20161020_190619%25280%2529.jpg" width="240" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Mi sono comperato un pezzo di lonza di maiale, intorno al kilo. Senza legarlo l'ho rosolato bene, nel solito olio di arachide che poi ho buttato via. A quel punto, quando ha preso quel bel colore marrone, l'avrei potuto lasciare lì per ore. E' un lavoro che si può fare la mattina per la sera..... che ti risparmi quella mezzora.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una volta rosolato l'ho legato mettendo sotto al filo le zeste di limone, di lime e di arancio. Profumeranno il tuo arrostino, non essere parco. Per un kilo diciamo due lime, due limoni e tre o quattro aranci. </div>
<div style="text-align: justify;">
Adesso la lonza deve finire di cuocere, con un po' di olio evo e la giusta quantità di vino bianco, e con gli agrumi a pezzetti. Oltre naturalmente a mezzo ananas e a una mela, ove possibile una mela Granny Smith.</div>
<div style="text-align: justify;">
La cottura dell'arrosto "morto", come è noto, deve avvenire a fuoco basso e con il coperchio, dimodoché il suo stesso vapore lo rende umido.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci vorrà un'oretta, più o meno. Occhio che il maiale non è manzo, la temperatura al cuore deve essere almeno 70 °C.</div>
<div style="text-align: justify;">
Arrivato alla fine di questo piccolo viaggio levi l'arrostino dalla saltiera e lo riponi. Levi dal sugo gli agrumi e ti restano l'olio, il vino, l'ananas, la mela e il sugo che la carne ha ceduto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Frullalo con il minipimer: la mela ti aiuterà a dargli la giusta consistenza. Avrai così la salsa da versare sopra al tuo arrostino da portare in tavola la domenica.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se proprio vuoi strafare puoi accompagnare l'arrostino con qualche carota glassata: fai mezzo kilo di carote a pezzetti, come più ti piacciono ma circa tutti uguali di dimensione, e li metti a bollire in mezzo litro di acqua, 60 grammi di burro, tre cucchiaini di zucchero e uno di sale.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando hanno preso il bollo abbassi il fuoco e le fai cuocere per una mezzoretta, fino a quando saranno belle lucide.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco la foto della prima prova di quest'arrostino, senza la salsa frullata e con pezzi di agrumi bruciaticci.... ma che buono!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQsLvr3NaKXKWf9y2dGkO7k9HApwtTC09ZJCFKaOCygMUl6nvWhUIYbm0FC_hrFDwriS07VPLD4JR5rwKbL_dYePItoh_-P7ekxZLSAFBh_dw2dwUeihTgJyCDIowOEJLUQH5o-iTY/s1600/20161028_190346.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQsLvr3NaKXKWf9y2dGkO7k9HApwtTC09ZJCFKaOCygMUl6nvWhUIYbm0FC_hrFDwriS07VPLD4JR5rwKbL_dYePItoh_-P7ekxZLSAFBh_dw2dwUeihTgJyCDIowOEJLUQH5o-iTY/s640/20161028_190346.jpg" width="480" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Quindi tutto è migliorabile, almeno in cucina. Forse solo in cucina......</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Eo2Lb5d2dRc/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/Eo2Lb5d2dRc?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br />
<br />eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-8802861957379100552016-09-13T21:54:00.002+02:002016-09-13T21:54:01.515+02:00ZUCCHINE E POMODORI IN PADELLA<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: large;">Ricetta dell genere "apro il frigo e mi invento qualcosa di buono....". Ed è quasi sempre così!</span></span><br />
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: large;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: large;">Metti
nella saltiera uno spicchio d'aglio e un bel po' di sedano affettato, e li fai
rosolare. </span></span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: large;">Poi
butti quattro o cinque zucchini, tagliati come al solito, ( che vorrebbe dire "quasi" taglio a </span></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Bâtonnet</span><span style="font-family: "comic sans ms", cursive; font-size: large;">) e continui a far
rosolare. Aiutati col sale, che fa uscire l'acqua dalle verdure. Qualche goccia di aceto. Quando sono un
po' rosolati butti i pomodori Piccadilly, tagliuzzati. Continua ad aiutarti col
sale.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: large;">Una spolverata di erbe
di Provenza. Pepe. Un po' di estratto di carne, o dado, al limite.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: large;">Non
dimenticare il concentrato di pomodoro....</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: large;">Cuoci
bene. Alla fine aggiungi un salmoriglio con olio, aglio e prezzemolo
tritati.</span></span><br />
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: large;">Non possono non essere buoni.......</span></span><br />
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: large;"><br /></span></span></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix8oeOoNlu5vfUh6VgBA052qQJb4-GAm-wMrwfJHDW2Ag5j3CpDSi-FjuypSZeTNitewG_qJR_aXVul0ZGmIkPCAAvOkx1RnHKkkqhgtUpSP_hIZ9UGJs52FOQPUg34FuXjGEvPuD4/s1600/20160913_213752.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix8oeOoNlu5vfUh6VgBA052qQJb4-GAm-wMrwfJHDW2Ag5j3CpDSi-FjuypSZeTNitewG_qJR_aXVul0ZGmIkPCAAvOkx1RnHKkkqhgtUpSP_hIZ9UGJs52FOQPUg34FuXjGEvPuD4/s640/20160913_213752.jpg" width="480" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/5WQ9NJxe9Ew/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/5WQ9NJxe9Ew?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: large;"><br /></span></span></div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-8188198851309902742016-08-30T19:03:00.000+02:002016-08-30T19:03:00.152+02:00Carne bianca, oramai solo quella.....Ma non è detto che debba essere il solito petto di pollo grigliato che sa di gesso.....<br />
Certo, polli e tacchini se uno potesse andarseli a comperare in aziende dove vengono allevati a terra e non in batteria, magari mangiando il mais... ma sono solo sogni di cuoco....<br />
Ragion per cui mi devo industriare con quello che ho, che poi è quello della Coop.<br />
<br />
Incominciamo affettandoci tre o quattro cipolle rosse: le rosoliamo in padella, aiutandoci con un po' di vino. E le mettiamo da parte. <br />
Adesso prendiamo le nostre fette di petto di tacchino e ce le tagliamo a striscioline sottili, tipo uccelletto tanto per intenderci. Le infariniamo e le buttiamo a rosolare nella padella in cui abbiamo rosolato le cipolle, aggiungiamoci un po' di olio, per favore. Ci mettiamo assieme: un peperoncino, un pugno di olive (o capperi), una gratuggiata di buccia di limone, un pugno di frutta secca mista tritata grossolanamente. Quando tutto questo ben di dio sarà rosolato aggiungi le cipolle e porti il tutto a cottura con un filo di brodo. Ma poco, giusto per sciogliervi quel cucchiaino di curry che darà un pizzico di esotico al tuo piatto.<br />
Assaggiala, questa carne!<br />
Alla fine una generosa spruzzata di superalcoolico e una flambata saranno il tocco dello Chef.<br />
Bon appetit!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTyH5mwhk58Ca4XfPymBTi7ckrqIygrdFrNAKKusWRuSs6BTjO5COxN3N1Vra78AWlJPCPJ4Gm2ROIqbZmezSOQo22nji5-CuNWS47W_sxU2n7ncZANVt6VvUqFkQojqX6d4pxeLKl/s1600/tacchino+giusto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTyH5mwhk58Ca4XfPymBTi7ckrqIygrdFrNAKKusWRuSs6BTjO5COxN3N1Vra78AWlJPCPJ4Gm2ROIqbZmezSOQo22nji5-CuNWS47W_sxU2n7ncZANVt6VvUqFkQojqX6d4pxeLKl/s640/tacchino+giusto.jpg" width="480" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/3JWTaaS7LdU/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/3JWTaaS7LdU?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br />
<br />eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-87420956513523035032016-08-17T16:06:00.004+02:002016-08-17T16:06:42.184+02:00Risotto fagiolini e salsicciaCertamente, i fagiolini se vengono dall'orto del contadino, daranno al tuo risotto una fragranza che quelli surgelati hanno perso da mo'..... Ecco perché ho fatto questo risottino, perché avevo sotto mano "quei" fagiolini, che la sera prima avevo usato per una minestra carica di profumi.<br />
Il risotto l'ho messo su come al solito, con un pezzettino di burro, lo scalogno perché è più delicato della cipolla, e il riso a tostare. Il brodo l'ho fatto nella saltiera dove avevo cucinato l'arrosto a mezzogiorno......<br />
I fagiolini, tagliati a piccoli pezzi, rosolati con un filo di olio. Mi son fatto aiutare dal sale per far uscire la loro acqua, come sempre. Anche un paio di pizzichi di erbe di Provenza, che sono un mio must (ma a non tutti piacciono...).<br />
La salsiccia l'ho sgranata e l'ho fatta rosolare con una buccia di limone, poco olio e maggior quantità di vino bianco, fino a che prendesse un bel colore rugginoso, e a quel momento , in cui il suo grasso era colato, ho aggiunto una quindicina di centimetri di concentrato di pomodoro.<br />
Intanto il riso andava. Ho buttato i fagiolini a meno dieci minuti, la salsiccia alla fine.<br />
Il tocco finale è stata la mantecatura, per la quale non ho usato il burro ma la mia adorata prescinseua.<br />
Con dosi adeguate potete considerarlo un buon piatto unico.<br />
<br />
Ricettina da poco, certo, ma con una sua originalità. E' comunque un periodo che qualsiasi cosa io faccia mi riesce bene (in cucina, certo....) e chi la mangia è, per quei dieci minuti, un po' felice.<br />
<br />
p.s.: la Scuola è finita. Sono passati cinque anni. Sono "maturo", scolasticamente e professionalmente parlando. Boh......<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgonNoHvRPChINpulyzR9ytb0omTHHVDh5ZkCRu1kLMGAG5sSiel8TP_y6gYWxZbziLe-5VmQk12cL3cZPO5Wr_yOLZbjxuX9nSrLr3AuwKFUy765sbrUiwPipXqbZFJOagta8JDpOv/s1600/20160814_125805.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgonNoHvRPChINpulyzR9ytb0omTHHVDh5ZkCRu1kLMGAG5sSiel8TP_y6gYWxZbziLe-5VmQk12cL3cZPO5Wr_yOLZbjxuX9nSrLr3AuwKFUy765sbrUiwPipXqbZFJOagta8JDpOv/s640/20160814_125805.jpg" width="534" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
La foto è come sempre molto modesta ma comunque suscita una certa salivazione. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-69602866354121677902016-03-02T07:52:00.000+01:002016-03-02T07:52:40.427+01:00Home Restaurant<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 200%; orphans: 1;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;">Per
un caso fortuito sono stato coinvolto in una nuova avventura, che mi
piace condividere con tutti coloro che hanno letto e leggono il mio
blog, anche se ultimamente è un po' latitante.....</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 200%; orphans: 1;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;">Giorni
fa mi telefona la mia amica M. Paola e mi dice: "Lo apriamo un
home restaurant? Io ci metto la home e tu ci metti lo chef".
Rinvengo dalla sorpresa in meno di 2 secondi e il folletto che porto
nella pancia, dato che è folle di nome e di fatto, risponde: "Sì,
certamente!".</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 200%; orphans: 1;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;">Qualche
volta ci avevo pensato anche io a questa cosa ma, con un filo di
pigrizia e anche un poco di timore, ci avevo sempre rinunciato.
Adesso invece mi ci sono buttato a capofitto, e la cosa mi diverte
parecchio. Naturalmente ci sono vari aspetti da considerare: e non
solo gastronomici ma, soprattutto normativi. E sono abbastanza da
meritare di essere trattati con serietà e considerazione: ecco
perché “Problematiche inerenti l'apertura di un Home Restaurant”
sarà la tesina che porterò all'esame di maturità. Eh sì, cari
amici, sembrano cinque ore ma sono passati quasi cinque anni da
quando mi sono iscritto all'Istituto Alberghiero Marco Polo, e
quest'anno faccio la maturità...... che bagno di gioventù!</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 200%; orphans: 1;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;">Abbiamo
già fatto la cena dell'inaugurazione e fra 3 giorni farò la "cena
napoletana ", perché il mio leit motiv è proprio la cucina
regionale italiana, con un occhio di riguardo alla cucina ligure,
questo è ovvio..... </span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 200%; orphans: 1;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;">Possiamo ospitare fino a venti persone. </span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 200%; orphans: 1;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;">E potrei fare una lunga lista di motivi per cui l'home restaurant è preferibile al restaurant nudo e crudo: puoi fumare, non c'è casino, l'ambiente è familiare, ti serve la padrona di casa, la musica non è assordante, vuoi festeggiare un battesimo o una laurea, cucino io........</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 200%; orphans: 1;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;">Quindi,
miei cari lettori, di Genova o passanti per Genova, fatevi questo
piccolo regalo di verificare "sul campo" se davvero "cucino
per amore".</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 200%; orphans: 1;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;">Dimenticavo
un aspetto non secondario: prezzi modici.....</span></span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEKk8BImy5GBCi1XS5-jIzoxSuS7SBTRTTL_FoNaOME7ZIUNjgitR1tnND7302yZkDic5JFm2CkoMiTWpj84K3MqAavlTg-gsg3c3eTc8pEdMvhs6QMOUShkpLTfQcJW6iX6TPyQwM/s1600/cuochina+giusto+giusto+2_ritagliato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEKk8BImy5GBCi1XS5-jIzoxSuS7SBTRTTL_FoNaOME7ZIUNjgitR1tnND7302yZkDic5JFm2CkoMiTWpj84K3MqAavlTg-gsg3c3eTc8pEdMvhs6QMOUShkpLTfQcJW6iX6TPyQwM/s640/cuochina+giusto+giusto+2_ritagliato.jpg" width="476" /></a></span></span></span></div>
<br />
<br />
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;"> </span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 200%; orphans: 1;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfeUDKOcmFYTL00rTsk25crDR1-R8ukBD36Sy1REMbx6GVAjAcrTxlUkhpFDiHNzoCMhyer-L9elOIr4TsCe5txTOHSz8-MPJTJDlgXsbJfparagEOw4xs_536Ov9ZXOzK3Bvf-6X_/s1600/home+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfeUDKOcmFYTL00rTsk25crDR1-R8ukBD36Sy1REMbx6GVAjAcrTxlUkhpFDiHNzoCMhyer-L9elOIr4TsCe5txTOHSz8-MPJTJDlgXsbJfparagEOw4xs_536Ov9ZXOzK3Bvf-6X_/s640/home+1.jpg" width="640" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 200%; orphans: 1;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;">E allora quale miglior auspicio di Giove, </span></span></span>simbolo di fortuna, di ottimismo, di generosità e di fiducia nel futuro.......</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Gu77Vtja30c/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/Gu77Vtja30c?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 200%; orphans: 1;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 200%; orphans: 1;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "comic sans ms" , cursive;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></span></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-35199499400585349842016-02-17T23:15:00.001+01:002016-02-17T23:15:54.073+01:00Polenta con il ragù di pesce - Polenta à la sauce de poisson - Polenta with fish sauceTrattasi di piattino a cui pensai tutto il pomeriggio......<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La polenta si fa nel microonde, rapidissima. L'idea non è mia ma l'ho copiata da <a href="http://blog.giallozafferano.it/shakrefornelli/polenta-cotta-al-microonde-in-15-minuti/">questo blog</a>. In effetti la polenta la faccio di rado perché, ancorché fornito dell'aggeggio che se la gira da solo, bisogna comunque programmarla con un certo anticipo e cuocerla per un'ora. </div>
<div style="text-align: justify;">
Questa in venti minuti è pronta, e non è poco..... intanto ti farai il sugo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho preso il mitico nasello surgelato (del Sudafrica) che soggiornava da un certo tempo nel freezer, in attesa del tempo di fare i ravioli di pesce (ma questa è un'altra storia).</div>
<div style="text-align: justify;">
Quattro etti di nasello pietrificato, pertanto oggi, prima di andare a lavorare, l'ho messo nel microonde a scongelare e stasera l'ho trovato pronto da pulire. Non più di cinque minuti, si pulisce benissimo, con quella colonna vertebrale tripartita.....</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'idea di partenza era un sugo di pomodoro con il nasello, da spargere sulla polenta. Ma mi sembrava un po' miserella.... quindi ho cercato di rinforzare i gusti. Ho finito il mio bacon, gelosamente conservato in frigo, e l'ho tagliato a listarelle che ho soffritto con un filo d'olio. Quando sono diventate belle rosolate le ho scolate e riposte. Nel loro fondo è finito un quarto di cipolla, un profumo di peperoncino, uno spicchio d'aglio vestito, e, dopo poco, il pesciolino già sbriciolato. </div>
<div style="text-align: justify;">
Solo un attimo, di rosolatura, poi una mezza latta di pelati, buoni, e una trentina di centimetri di concentrato. Il tempo di cuocere il pomodoro, che, guarda caso, arriva in sincrono con la polenta. Spengo e butto nella padella il bacon già rosolato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Eccola, la mia nuova polenta mare e monti, se così vogliamo dire.....</div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio2kIxlzBFhJlhIf_1Vi9mOiynglr7zIGkutaQ5skwQbzmNDy2wjo8P3UbkfKuBNWICYp2EH95HXa8u0CNWhClEtY4AwzdA2rw0erTUUUxc73MaxDRV3HAr0HUe1oOOfzaM8q085wN/s1600/polenta+col+pesce.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="628" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio2kIxlzBFhJlhIf_1Vi9mOiynglr7zIGkutaQ5skwQbzmNDy2wjo8P3UbkfKuBNWICYp2EH95HXa8u0CNWhClEtY4AwzdA2rw0erTUUUxc73MaxDRV3HAr0HUe1oOOfzaM8q085wN/s640/polenta+col+pesce.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
non è niente di che, certo, ma è una ricettina che nel mio nuovo home restaurant dedicato alla cucina regionale italiana non sfigurerà certamente, memore di certe antiche polente venete, "strisciate" sull'aringa appesa al filo pendente dal soffitto.<br />
<br />
<br />
Stasera musica classica, leggera, boh...... a voi indovinare chi ha messo in una sua canzone questo splendido concerto di Telemann<br />
<br />
Alla prossima!<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/ufGl19HiAC0/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/ufGl19HiAC0?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-29918880178454922862016-01-26T10:01:00.002+01:002016-01-26T10:01:17.091+01:00INSALATA DI BACCALA', CECI E CARCIOFI - SALADE DE MORUE AVEC DES POIS CHICHES ET LES ARTICHAUTS - COD SALAD WITH CHICKPEAS AND ARTICHOKES
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;">Il
baccalà è sempre buono e presente sui nostri mercati e i ceci
anche, a patto di usare quelli secchi. Per cui la stagionalità è
legata solo ai carciofi.....</span>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;">Questa
ricettina può dare un'idea di come possa diventare divertente
lavorare in cucina con un po' di fantasia e trasformare qualcosa di
“già visto” in qualcosa di (abbastanza) nuovo.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;">I
ceci li mettiamo a reidratarsi il giorno prima ma, volendo, possiamo
usare quelli in scatolati. Certo, il gusto sarà un po' diverso, lo
dobbiamo mettere in conto. Poi li facciamo bollire tre ore solo con
rosmarino, salvia e un po' di olio. Il bicarbonato non è una buona
idea......</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;">Il
filettone di baccalao lo sbollentiamo e, una volta tolto dall'acqua
bollente ma non lasciato raffreddare troppo, lo spelliamo e lo
riduciamo in piccoli pezzi, con le mani. </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;">I
carciofi..... la settimana scorsa fra scuola e casa ne avrò puliti
una cinquantina: e mi sono venute in mente le nostre mamme, con le
dita annerite..... regola aurea per la pulizia dei carciofi: meglio
buttare via una foglia di più che una di meno. </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;">Una
volta affettati basta metterli in acqua perché non anneriscano, il
limone non serve e dà loro un sapore che resta.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;">Il
lavoro preparatorio l'abbiamo finito.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;">Nella
saltiera metti una o due cipolle bianche, uno spicchio d'aglio e
soffriggi. Poi aggiungerai una o due patate affettate e i ceci. Porti
a cottura le patate con un po' di brodo e quando sono pronte frulli
con il minipimer: la tua crema di ceci potrebbe essere pronta. Si
tratta solo di aggiustarla di sale e pepe nero e di valutarne la
densità. Due possibilità, se troppo densa aggiungerai il brodo, se
troppo liquida aggiungerai la maizena stemperata nell'acqua, o, per
il veramente goloso, rossi d'uovo e panna. La crema la metterai “ a
specchio” sul tuo piatto.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;">I
carciofi: li rosoli in padella con uno spicchio d'aglio vestito e
quando il colore marroncino emerge li finisci di cuocere con un filo
di acqua/vino bianco. Verificherai il grado di cottura con uno
stecchino.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;">Composizione:
sulla crema a specchio metti il coppapasta dentro il quale verserai
un po' di carciofi e un po' di baccalao, magari anche un paio di
strati. Schiacci un pochino. Levi il coppapasta e metti un filo di
olio extravergine , il più buono che potrai immaginare.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;">Naturalmente, e questo è davvero il bello della ricetta, la crema la potrai fare anche di carciofi o di baccalà...... cosicché avrai tre ricette in una. Wow!</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;">Ecco
la foto, che come al solito è la cosa più modesta, miserabile
vorrei dire, della ricetta, forse la foto bisognava farla di fianco, non dall'alto..... Ma ormai ci siete abituati.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7-qQpAW0GTeWJzxLItKBQ7l6dTRxW9tnqBBWoqIBRbxdtFP2EQBdJnt4uD3JlH30rFW5Tx6kWNKsepovbvgHa4NWFgJRsTK72J7o0erprG-9CcGHUJv6EtvDy3lTJJtP8xz7ajJ2Z/s1600/20160123_204005.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7-qQpAW0GTeWJzxLItKBQ7l6dTRxW9tnqBBWoqIBRbxdtFP2EQBdJnt4uD3JlH30rFW5Tx6kWNKsepovbvgHa4NWFgJRsTK72J7o0erprG-9CcGHUJv6EtvDy3lTJJtP8xz7ajJ2Z/s640/20160123_204005.jpg" width="360" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;">Oggi metto il link a una canzone di un artista emergente....</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/0olLV-tRMK0/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/0olLV-tRMK0?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"> </span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-49834206681245066392015-08-21T08:19:00.008+02:002015-08-21T08:19:47.110+02:00TORTA DI RISO ALL'ANTICA – LIGURIAN RICE CAKE – GATEAU DE RIZ LIGURIENNE
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
La torta di riso è uno
dei must della cucina ligure, probabilmente non solo. Questa è una
ricetta tramandata oralmente e oralmente riferita. Ha il pregio
indiscutibile della semplicità di esecuzione e della rotondità al
gusto.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
A dirla tutta è solo
formalmente una torta “di riso”, perché il riso non ne è la
componente principale, ah ah ah</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Le dosi, come in tutte le
ricette riferite, sono piuttosto elastiche, e solo l'esperienza sul
campo le potrà affinare.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
La prima cosa da fare
sarà prepararsi la briseé (350 g farina, 160 burro a pezzettini, un
cucchiaino di sale, un po' di acqua. Mescolare rapidamente con i
guanti e dargli un po' di frigo. Sarai enormemente aiutato nello
stenderla se lo farai tra due fogli di carta forno).</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Comunque sia in una
teglia da cm 24 bisogna versare un monostrato di riso, che
corrisponde circa a un etto di peso o poco più, e lo mettiamo a
bollire in mezzo litro di latte con un pizzico di sale. Se teniamo la
fiamma bassa riusciamo nel frattempo a fare dell'altro.....</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Quando sarà pronto lo
scoliamo (tenendo il latte) e lo mescoliamo a mezzo kilo di
prescinseua, la mitica quagliata genovese. Prodotto caseario dal
sapore del tutto inconfondibile, sostituibile certo con la ricotta ma
a prezzo di perdere quel gustino debolmente acido che ne fa un
prodotto unico. Vedete bene che per un etto circa di riso mezzo kilo
di quagliata non è poco!</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Abbiamo poi soltanto da
aggiungere un pugno di funghi secchi, spugnati e tritati, una
spolverata di noce moscata e uno-due cucchiai di parmigiano (per chi
lo adora: sardo!).</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Occhio che l'impasto
dovrà restare bello morbido, altrimenti aiutarsi con il latte della
bollitura del riso e anche con l'acqua dei funghi secchi.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Stendi la briseé sulla
teglia e la riempi con il tuo impasto. Manca solo un rosso d'uovo
spennellato sulla superficie della torta, per darle quel bel colore
giallo come il sole.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
La canonica mezzoretta di forno a 180 °C basterà a concludere questo piccolo capolavoro di cucina familiare. </div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Non crediate, cari amici,
che coloro che saranno seduti al vostro desco non sprizzeranno di
gioia nell'assaggiarla.......</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfgeQpQwtU9iILNwP6Md6YNxLv3okbsNxUaSZgK4NgXrjgO1etcAWRqksuIPLbG2mXC9cSh_4jsztu-6ioW0ON_2cPxBpLavvR-jGjsI7yFO-VgDQ7zrgZWGVEB_zLZ4DYxg88oQY4/s1600/TORTA+DI+RISO+GIUSTA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="632" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfgeQpQwtU9iILNwP6Md6YNxLv3okbsNxUaSZgK4NgXrjgO1etcAWRqksuIPLbG2mXC9cSh_4jsztu-6ioW0ON_2cPxBpLavvR-jGjsI7yFO-VgDQ7zrgZWGVEB_zLZ4DYxg88oQY4/s640/TORTA+DI+RISO+GIUSTA.jpg" width="640" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Stamattina ballerei, se ne fossi capace...<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/5GT3pkWgGzg/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/5GT3pkWgGzg?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-14600710205193731442015-07-22T23:08:00.002+02:002015-07-22T23:08:49.775+02:00Pastasciutta "presto e bene" - Pastasciutta "quickly and well" - Pastasciutta "vite et bien".Altra ricetta partorita dal desiderio di mangiare rapidamente. Mi rendo conto che non è bello arrivare la sera a casa in queste condizioni di spirito ma mi si richiederebbe tale sforzo di volontà che, oggi come oggi, non riesco a produrre.<div>
Altre cose produco invece, come questa pastasciuttina......</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE5tuNL7C9qX1skJidjq0CqEiq4ADfnf85odefNU6RV86eDR0x1zd-7voRje0szqBFQVPhBvdLqfAY_q3NT6hSPAGYq6MTmD8tmEkqkc7b7BSlsVkNwy79EiqMhdorG0YpY2SPWdgK/s1600/GIUSTA+2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE5tuNL7C9qX1skJidjq0CqEiq4ADfnf85odefNU6RV86eDR0x1zd-7voRje0szqBFQVPhBvdLqfAY_q3NT6hSPAGYq6MTmD8tmEkqkc7b7BSlsVkNwy79EiqMhdorG0YpY2SPWdgK/s320/GIUSTA+2.jpg" width="259" /></a></div>
<div>
<br /></div>
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<br /></div>
<div>
Nella padella metto il sedano e poi il porro, affettati a julienne e con l'olio evo. Li lascio colorare (il fuoco lo metto a stecca: fa prima e non succede niente, a patto di averlo sempre a mente) e poi aggiungerò il pomodoro fresco, e maturo, naturalmente. Quando il pomodoro sarà quasi disfatto aggiungo, ad ulteriore insaporimento, qualche pomodoro secco tirato fuori dall'olio. I miei.</div>
<div>
<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcrtURP_m6Kd8D16v58sVfWTeumprbpbF5BnnXuTG5_Zs1NSSIiUQDB8-ThhUVzvmC9oSXumecv1prmVKs7GlQyNDxyhq8JrmkgteZEcdGUQVRh16BaThtSbknqH4SNVTqCjrwHLX_/s1600/GIUSTA+1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcrtURP_m6Kd8D16v58sVfWTeumprbpbF5BnnXuTG5_Zs1NSSIiUQDB8-ThhUVzvmC9oSXumecv1prmVKs7GlQyNDxyhq8JrmkgteZEcdGUQVRh16BaThtSbknqH4SNVTqCjrwHLX_/s320/GIUSTA+1.jpg" width="255" /></a></div>
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<br /></div>
<div>
<br /></div>
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<br /></div>
<div>
<div>
Mezza ricetta è fatta.</div>
<div>
L'altra mezza la faccio nell'altra padella, dove metto l'olio, l'aglio e due o tre acciughe, a disfare. Quando è il momento levo l'aglio e tosto il pangrattato, sempre il mio. Qualche bella cucchiaiata. E lo tosto bene bene.</div>
<div>
Dopo aver spento sotto questa padella aspetto un poco e aggiungo la pasta di olive, mescolandola delicatamente.</div>
</div>
<div>
<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div>
Questi due rapidissimi sughi li puoi fare mentre bollono l'acqua e la pasta, </div>
<div>
Quando la pasta è pronta la scoli e la salti nella salsa di pomodori. Mescoli infine con il pangrattato alle olive. Un filissimo d'olio, naturalmente......</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Eccolo:</div>
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<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEholLWBELsG6GNNXmzgl2EMAf-IoNZXMgfB1pKAnV8MnWZUFoCzBP-lF6IyBj12vfi3xbr1FFc7Z3bUwjBLUw3RM3L1oMOiYmIYwkg7XG9dIB5gxie32EeXeovWDNarWc4-jzLbqqRr/s1600/GIUSTA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEholLWBELsG6GNNXmzgl2EMAf-IoNZXMgfB1pKAnV8MnWZUFoCzBP-lF6IyBj12vfi3xbr1FFc7Z3bUwjBLUw3RM3L1oMOiYmIYwkg7XG9dIB5gxie32EeXeovWDNarWc4-jzLbqqRr/s640/GIUSTA.jpg" width="521" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/e1-FKyOTvto/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/e1-FKyOTvto?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div>
<br /></div>
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<br /></div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-3113376480920265742015-07-02T19:47:00.000+02:002015-07-02T19:47:44.194+02:00Pasta con verdure grigliate e fetaNon è una mia ricetta originale ma l'ho assaggiata in una casa non mia.... e la rimando volentieri nella rete.<br />
La pasta, stasera di tre tipi diversi, l'ho cotta a risotto e aggiunta di una bustina di zafferano.<br />
Il condimento è molto presto detto: un vasetto di melenzane grigliate, uno di peperoni grigliati, una porzione di feta greca. Tanto timo profumato.....<br />
Penso che, vista anche la stagione, sia forse meglio farne una pasta fredda, anche se lavandola perdiamo la cremina fatta dall'amido. ...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuL-PLWC-1XsesnYQHEcxF8wsvMZwcHYM1i8PZChZmf0e6Z30RuFJnG8-BAFrZPnNN_Qv4IpaP0reTnPPpGX00PXgBsef_XUpWIjsY1WEVJfrEHSUmgQ5OzbLpYpe4NMnw57sm_q9H/s1600/20150702_185117.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuL-PLWC-1XsesnYQHEcxF8wsvMZwcHYM1i8PZChZmf0e6Z30RuFJnG8-BAFrZPnNN_Qv4IpaP0reTnPPpGX00PXgBsef_XUpWIjsY1WEVJfrEHSUmgQ5OzbLpYpe4NMnw57sm_q9H/s640/20150702_185117.jpg" width="360" /></a></div>
<br />
<br />eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-23833381553271517512015-06-15T00:55:00.003+02:002015-06-15T00:55:58.807+02:00CENA DEI CUBETTI - DINNER OF THE LITTLE CUBES - DINER DES PETITS CUBES<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="line-height: 100%;">I
cubetti.... mi tornano in mente certi cubetti di legno colorato,
colori vivaci, con i quali da bambino mi inventavo poco più che
piccole case, ma ci passavo delle giornate.</span></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Devono
essere stati ripescati ieri pomeriggio, in quel melting pot sotto i capelli che
raccoglie tutto, ma non in ordine....</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Non
è che puoi far roba calda a cena, anche se siamo agli sgoccioli
della primavera: chi viene a sedersi al tuo desco vorrà ben essere
rinfrescato.</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
L'ultimo
imperativo categorico è ben quello di svuotare dispensa e/o
frigorifero: nel mio caso l'aurea regola del"first in/first out"
(consumare per prima la roba che si è comperata prima) si traduce
nel mangiare sempre cose vecchie. Anche perché, vivendo l'inconscia
paura di restare senza cibo, finisco con comperare sempre di più di
quel che consumo. E l'ordine nelle dispense non lo faccio poi così
spesso.</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Allora:
un melone in frigo: comprerò un po' di prosciutto di Parma (che
trovo più aggraziato del San Daniele, non me ne vogliano i
friulani).</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Frittata
di pasta: si può mangiare fredda. So chi mi venderà la provola
silana. Ho in frigo un certo avanzo di soppressata che non potrà che
essere perfetta. E in frigo c'è anche il pecorino.</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Bollito
con salsa tartare: perché quel pezzo di "polpa per bollito"
che ho comperato mi occhieggia triste dal cassetto della carne.</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Il
dessert lo portano loro.</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Mezzora
per la spesa: il giovane che abita con me talvolta si adatta a farmi
da autista. Al mercato vado diritto dai miei fornitori...</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="line-height: 100%;">Non
è una grande cena, lo ammetto però l'applauso l'ho strappato lo
stesso.</span></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Melone
e prosciutto crudo: a cubetti un po' più grossi il melone, a cubetti
un pochino più piccoli il crudo, tagliato attentamente dal pizzicagnolo in due
fette dello spessore di cm 1 circa.</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Tocco
dello chef: l'aceto balsamico.</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwwoIOgM6OqDzcmLWUL7W2bdnNyU2lV9t_n_05kb5FbBGiS1lDrFjrqNJHu8ZBDQRWvHGUoMsaVrDls5susNr20Pq-yNZkj1XAu03BzeDQ4n9MIrn1UdIxg2UdiaK98H5gjqhfxM0f/s1600/melone+giusto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwwoIOgM6OqDzcmLWUL7W2bdnNyU2lV9t_n_05kb5FbBGiS1lDrFjrqNJHu8ZBDQRWvHGUoMsaVrDls5susNr20Pq-yNZkj1XAu03BzeDQ4n9MIrn1UdIxg2UdiaK98H5gjqhfxM0f/s640/melone+giusto.jpg" width="464" /></a></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
La
frittata è la solita: la potete vedere <a href="http://euge-cucinareperamore.blogspot.it/2010/11/la-frittata-di-pasta.html">qui</a>. Si è trattato di farla
a cubetti, e non è stato poi così semplice.</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihXoESJdetXY5rx-vyPldVFCbefo7kye4VrLUEJ5I_Pss6wW8XlDavHvqgf_ZPM1VXcH86PxkmXtkIkImdTWvXvDoCEUwMj_ikEYCRZgXINIB01vN4BlUi8UL20GdZvjGVz5_VWi8u/s1600/fritta+giusto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihXoESJdetXY5rx-vyPldVFCbefo7kye4VrLUEJ5I_Pss6wW8XlDavHvqgf_ZPM1VXcH86PxkmXtkIkImdTWvXvDoCEUwMj_ikEYCRZgXINIB01vN4BlUi8UL20GdZvjGVz5_VWi8u/s640/fritta+giusto.jpg" width="550" /></a></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Il
bollito e la salsa tartare son sempre le solite cose, che non c'è da spiegarle: però le puoi
servire fredde (non di frigo, ambient!)</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCk-TrBBGPk7rkjo8TPGEylzoPMVlcP12YAEaMnDjGHLyGYMIvQvG5hWzaDQlkJVXX49X5sXs-pwrmkir190oDl9EsNMy_Ip4WA7Jsq1sOSTin1MSJsPZmsMIIwKvQLQgoAv2hQJbd/s1600/bollito+giusto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCk-TrBBGPk7rkjo8TPGEylzoPMVlcP12YAEaMnDjGHLyGYMIvQvG5hWzaDQlkJVXX49X5sXs-pwrmkir190oDl9EsNMy_Ip4WA7Jsq1sOSTin1MSJsPZmsMIIwKvQLQgoAv2hQJbd/s640/bollito+giusto.jpg" width="360" /></a></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Ecco,
ci ho perso un'ora e mezzo ma, come sempre e anche con un piede
dolorante, MI SONO DIVERTITO. Tanto basta.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/B-nNzcEriUc/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/B-nNzcEriUc?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br /></div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-29917912251791950992015-06-12T10:36:00.006+02:002015-06-12T10:36:55.808+02:00Pizza di pancarrè - Pizza avec le pain blanc - Pizza with white bread
<div style="margin-bottom: 0cm;">
L'altra sera torno a casa col desiderio
di farmi la pizza. Se la posso programmare la pasta della pizza me la
faccio con il lievito di birra e la faccio lievitare finché non mi
raddoppia. E viene bene. Se è tardi e non ho voglia di aspettare uso
la cosiddetta “farina istantanea” che dopo alcune prove non mi dà
cattivi risultati, è morbida e l'alveolatura è accettabile.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma non avevo neanche più quella......
non sono tipo da farmi intimidire, in queste situazioni.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Mi sono inventato la pizza con il
pancarrè. Nella mia mezza gastronorm (26x32,5 cm) di rame ho messo
un po' di olio evo. Dieci fette di pancarrè ci sono state di misura.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Beh, la prima cosa della pizza è il
pomodoro: ho frullato una buatta di pelati e con il cucchiaio ho
spalmato la passata sulle mie fette. Un pizzico di sale. Melanzane e
cipolle le ho grigliate a parte e poi distribuite sulle fette.
Qualche cappero di Pantelleria. Un'ultima spruzzata d'olio e in forno
per un quarto d'ora. A stecca ma con gli occhi aperti.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
All'uscita su ogni fetta un cucchiaino
di stracchino.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La foto è quella fatta un'attimo prima
dell'ingresso in forno.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La ricetta dimostra che si può entrare
in casa senza fare nessuna spesa usando soltanto quello che in casa
si ha (dispensa + frigo).</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La durata della cottura è a piacere.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Bon appetit!</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-QIT_1RcRbHG9BHIE_FnfBsu4_rf68evYfW-EgyAz5Uh5-foJEIDXoJDKEw3ktMXgHwGIBjZxnnLDhH3tASbxFvq60_cIN7X3Sv2LQ8ACRy9sC7FMTYPC8I4Vn5TTOBGZdr4IrY_I/s1600/pizza+di+pancarr%25C3%25A8+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-QIT_1RcRbHG9BHIE_FnfBsu4_rf68evYfW-EgyAz5Uh5-foJEIDXoJDKEw3ktMXgHwGIBjZxnnLDhH3tASbxFvq60_cIN7X3Sv2LQ8ACRy9sC7FMTYPC8I4Vn5TTOBGZdr4IrY_I/s640/pizza+di+pancarr%25C3%25A8+2.jpg" width="422" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/2GGx8TRWFVA/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/2GGx8TRWFVA?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-11350912358304039942015-02-26T11:20:00.009+01:002015-02-26T11:20:57.349+01:00Tortelli con crema di carciofi, con sugo di zucchini - Tortelli with artichoke cream and summer squashes sauce - Tortelli avec crème d'artichaut et courgettes sauceRicettina che porta con sé una curiosa delicatezza......<br />
<br />
La crema di carciofi ce la facciamo in casa, che è più buona......rosoliamo una cipolla affettata, mettiamo uno spicchio d'aglio vestito e poi i carciofi puliti con tanto amore e affettati. Dopo una bella rosolata li portiamo, come al solito, a cottura con poca acqua e un pizzico di estratto di carne. Una volta ammorbiditi ci mettiamo il prezzemolo, leviamo l'aglio e li frulliamo con il minipimer. La crema deve essere piuttosto densa, quindi tutt'al più aggiungi un filo di olio evo. Assaggi e aggiusti di sale.<br />
E una cosa l'hai fatta. La userai per riempire i tuoi tortelli, fatti come al solito con mezza farina 00 e mezza semola, e un goccio di vino bianco. Usa la sac a poche, per favore.....<br />
<br />
Per il sughetto ho deciso di fare un soffrittino con il porro e la carota, in abbondanza di quest'ultima. Tritati finemente. Dentro vi ho messo un paio di zucchine tagliate a giardiniera e le ho portate a cottura.<br />
Intanto l'acqua bolliva e i tortelli sono stati messi a cuocere.<br />
<br />
Ecco come ho voluto portarli in tavola:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsXe4c4G0w47gDyv53xjdHwG_E5QNrt_BqPKR7YrNHFRkZLx-coWYjGeHWBquDwfOPSGLAp8oE-Obr-c-XOsIlwbbN5_U6EnShtHWf9SQ57pig_UsMcLcSSGk-mVCY8vZGOl_mbIh-/s1600/giusto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsXe4c4G0w47gDyv53xjdHwG_E5QNrt_BqPKR7YrNHFRkZLx-coWYjGeHWBquDwfOPSGLAp8oE-Obr-c-XOsIlwbbN5_U6EnShtHWf9SQ57pig_UsMcLcSSGk-mVCY8vZGOl_mbIh-/s1600/giusto.jpg" height="640" width="630" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
E sentitevi tutti questa meraviglia.......</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /><br /><br /><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://ytimg.googleusercontent.com/vi/vfUPTic2eM4/0.jpg" src="http://www.youtube.com/embed/vfUPTic2eM4?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-71291174896767799222015-02-19T16:51:00.003+01:002015-02-19T16:52:45.049+01:00Taglierini con salsiccia e mele - Taglierini avec le pommes et la saucisse - Taglierini with sausage and appleRiprendo, dopo non piccola assenza, le pubblicazioni delle mie ricette.<br />
<br />
Che nel frattempo si sono modificate..... ultimamente, forse per un pizzico di follia autocelebrativa, le ricette me le invento (e non voglio dire "le creo".... ah ah ah). <br />
<br />
Stamattina alle sette ho aperto il frigo e l'occhio mi è caduto su un avanzo di pasta di semola dell'altro giorno.... l'ho un po' reimpastata e l'ho rimessa in frigo, fino all'ora del pranzo.<br />
Arrivato quel benedetto momento ho srotolato un po' di salsiccia e l'ho messa a rosolare con un goccetto di olio evo. Sfumata con il vino bianco e aggiunto una mela croccante (Stark) tagliata a pezzettini. Intanto i miei taglierini cuociono allegramente, come il mio umore di oggi, che ha svariati motivi di contentezza.<br />
Ultimo tocco: qualche noce sbriciolata. Ultimissimo tocco: un giro di pepe nero.<br />
<br />
E anche oggi la nostra piccola festa a tavola l'abbiamo fatta. Certo, la pennichella è stata un po' faticosa.....<br />
<br />
<br />
Eccoli, i miei taglierini<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw370DJ0ybV42c2UW959rKD1lqL2HnR4WqgutGAXEIOln3jiDNoo65McHH0hy8MYfFs0304ly99QWFdyNKbFpVlu1T_B7ys8gHd-hwiu4SMeExmP5PXyAyg9wC7wjWTulst-3cPWvo/s1600/giusta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw370DJ0ybV42c2UW959rKD1lqL2HnR4WqgutGAXEIOln3jiDNoo65McHH0hy8MYfFs0304ly99QWFdyNKbFpVlu1T_B7ys8gHd-hwiu4SMeExmP5PXyAyg9wC7wjWTulst-3cPWvo/s1600/giusta.jpg" height="640" width="612" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Mi scuso, ma non riesco proprio a farne a meno: questo è il regalo che a novembre mi è piovuto dal cielo e io lo condivido nel blog. Poi non è detto che lo si debba vedere tutto, ah ah ah</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://ytimg.googleusercontent.com/vi/nHA8nlVIpHo/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="http://www.youtube.com/embed/nHA8nlVIpHo?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-1882228304352890792014-10-24T23:48:00.000+02:002014-10-24T23:48:11.641+02:00Orecchiette con le verdurine - Orecchiette avec les petit lègumes - Orecchiette with small vegetablesDue volte ho fatto questa ricetta, e tutte e due grande successo. Io ho in casa una signora che ha fatto a sè stessa la promessa di dirmi sempre, brutalmente, se quello che preparo è buono o no. Certo, talvolta mi fa un po' inca...., però da questo punto di vista è una garanzia.<br />
<br />
Bisogna svuotare il frigorifero di tutte le verdurine,magari un po' appassite.<br />
Due mezzi porri? Perfetti. Una gamba di sedano, due carote, una mezza melenzana, due o tre pomodori maturi. Qualche fagiolino tagliato a pezzettini. Anche tanti colori diversi sono una bella cosa, specie per la salute. C'è chi dice che ogni giorno bisogna mangiare quattro colori diversi, come dargli torto....<br />
<br />
Nella padella (ormai ne uso solo una, quella di alluminio, che mi permette di rosolare a perfezione, a differenza dell'antiaderente, anche quello di ceramica) metto le cose più dure, il sedano e la carota, e incomincio a rosolarle. A seguire le melenzane a cubetti, il porro, i fagiolini. I pomodori per ultimi, No, ultimi qualche olivetta taggiasca e qualche cappero di Pantelleria, assieme a un po' di sale. Se non vuoi mettere i pomodori usa tranquillamente il concentrato. Dopo questa bella rosolata ti servirà un po' di liquido proprio per finire di cuocere le verdure: userai il brodo ovvero acqua bollente più il miglior dado che troverai.<br />
<br />
Le orecchiette fresche del supermercato cuociono in circa otto minuti. Per il tuo sugo ce ne vuole qualcuno di più, motivo per cui metti su l'acqua e incominci a pulire le verdurine.<br />
<br />
Non dimenticare di saltare le orecchiette col loro sugo, perché ottima sia la compenetrazione.<br />
<br />
Vedrai che ne è valsa la pena.<br />
<br />
Ecco il sugo:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsfPilWrjeKUUPLXBtOcNDypnSbtSzg5Ye98dlRs0AO0Ki3zgDzozcw4QKRN4Hk2FgeK0LANlBbggWsJq95YUJgOKkI3InIXVs27nBylHG__zvzAu-4rf5bmUP4_P_RK46uF20ueCe/s1600/giusta+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsfPilWrjeKUUPLXBtOcNDypnSbtSzg5Ye98dlRs0AO0Ki3zgDzozcw4QKRN4Hk2FgeK0LANlBbggWsJq95YUJgOKkI3InIXVs27nBylHG__zvzAu-4rf5bmUP4_P_RK46uF20ueCe/s1600/giusta+1.jpg" height="640" width="570" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Ecco la pasta:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp42qY-wo9CjEH1yVwYsUzS01Zy4xyY-b72Ntr4AyPRa1s15dDpeXmDx832u1tE6ST0YvWrfhZCeakHgtb_6ypLQsDsIejlc4dJlqPGcph8WbD3HmHY1ZT_n1NdUeJrHhMNPOdWp2u/s1600/giusta+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp42qY-wo9CjEH1yVwYsUzS01Zy4xyY-b72Ntr4AyPRa1s15dDpeXmDx832u1tE6ST0YvWrfhZCeakHgtb_6ypLQsDsIejlc4dJlqPGcph8WbD3HmHY1ZT_n1NdUeJrHhMNPOdWp2u/s1600/giusta+2.jpg" height="640" width="536" /></a></div>
<br />
<br />
Ed ecco la musica....<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/sMuey1VQ3LY?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />eugehttp://www.blogger.com/profile/13373215304170806927noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6335535598888220405.post-49257313053173533532014-10-18T23:49:00.000+02:002014-10-21T10:57:22.248+02:00Ancora pasta! - Encore des pâtes! - Once pasta!<span style="font-size: large;">Lo so, sono pastaio.....</span><br />
<span style="font-size: large;">Tanto mi è facile, e divertente, fare un piatto di pasta, anche con un sugo inventato di sana pianta, tanto mi è più difficile immaginare e realizzare un secondo di carne. Bah, attitudini.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Stasera ho visto un film che a tutti consiglio calorosamente, "La Moglie del Cuoco" (il titolo originale sarebbe "Non sono riuscite ad essere amiche"), film francese, pieno di qualità e con nove spettatori in sala. Un film onesto, senza pretese ma raccontato con grande delicatezza. Un cuoco strepitoso. Un ristorante fiabesco.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ovvio che arrivi a casa che sei un po' eccitato.....</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Eccola,la ricetta delle 22. Onesta e senza pretese. Giocata sulla delicatezza ma anche sulla forza.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">La pasta, le mie adorate caserecce, l'ho cotta "a risotto", con un po' di dado. Riesce leggermente più dolce e più saporita.</span><br />
<span style="font-size: large;">Una salsa di pomodoro leggera, cotta solo con cipolla, rosmarino e una foglia di alloro.</span><br />
<span style="font-size: large;">Alla salsa ho aggiunto lo yoghurt greco, 50 e 50.</span><br />
<span style="font-size: large;">Qualche cappero di Pantelleria, non solo salato ma "forte" in tutto il suo gusto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Qualche costa di radicchio saltata un attimo in padella.</span><br />
<span style="font-size: large;">Tutto qui.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">No, veramente c'era anche un bicchiere di Morellino.....</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Eccola, nella solita pessima foto, utile solo a dimostrare che almeno la ricetta l'ho fatta.....</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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