Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

venerdì 24 ottobre 2014

Orecchiette con le verdurine - Orecchiette avec les petit lègumes - Orecchiette with small vegetables

Due volte ho fatto questa ricetta, e tutte e due grande successo. Io ho in casa una signora che ha fatto a sè stessa la promessa di dirmi sempre, brutalmente, se quello che preparo è buono o no. Certo, talvolta mi fa un po' inca...., però da questo punto di vista è una garanzia.

Bisogna svuotare il frigorifero di tutte le verdurine,magari un po' appassite.
Due mezzi porri? Perfetti. Una gamba di sedano, due carote, una mezza melenzana, due o tre pomodori maturi. Qualche fagiolino tagliato a pezzettini. Anche tanti colori diversi sono una bella cosa, specie per la salute. C'è chi dice che ogni giorno bisogna mangiare quattro colori diversi, come dargli torto....

Nella padella (ormai ne uso solo una, quella di alluminio, che mi permette di rosolare a perfezione, a differenza dell'antiaderente, anche quello di ceramica) metto le cose più dure, il sedano e la carota, e incomincio a rosolarle. A seguire le melenzane a cubetti, il porro, i fagiolini. I pomodori per ultimi, No, ultimi qualche olivetta taggiasca e qualche cappero di Pantelleria, assieme a un po' di sale. Se non vuoi mettere i pomodori usa tranquillamente il concentrato. Dopo questa bella rosolata ti servirà un po' di liquido proprio per finire di cuocere le verdure: userai il brodo ovvero acqua bollente più il miglior dado che troverai.

Le orecchiette fresche del supermercato cuociono in circa otto minuti. Per il tuo sugo ce ne vuole qualcuno di più, motivo per cui metti su l'acqua e incominci a pulire le verdurine.

Non dimenticare di saltare le orecchiette col loro sugo, perché ottima sia la compenetrazione.

Vedrai che ne è valsa la pena.

Ecco il sugo:



Ecco la pasta:



Ed ecco la musica....



sabato 18 ottobre 2014

Ancora pasta! - Encore des pâtes! - Once pasta!

Lo so, sono pastaio.....
Tanto mi è facile, e divertente, fare un piatto di pasta, anche con un sugo inventato di sana pianta, tanto mi è più difficile immaginare e realizzare un secondo di carne. Bah, attitudini.

Stasera ho visto un film che a tutti consiglio calorosamente, "La Moglie del Cuoco" (il titolo originale sarebbe "Non sono riuscite ad essere amiche"), film francese, pieno di qualità e con nove spettatori in sala. Un film onesto, senza pretese ma raccontato con grande delicatezza. Un cuoco strepitoso. Un ristorante fiabesco.
Ovvio che arrivi a casa che sei un po' eccitato.....

Eccola,la ricetta delle 22. Onesta e senza pretese. Giocata sulla delicatezza ma anche sulla forza.

La pasta, le mie adorate caserecce, l'ho cotta "a risotto", con un po' di dado. Riesce leggermente più dolce e più saporita.
Una salsa di pomodoro leggera, cotta solo con cipolla, rosmarino e una foglia di alloro.
Alla salsa ho aggiunto lo yoghurt greco, 50 e 50.
Qualche cappero di Pantelleria, non solo salato ma "forte" in tutto il suo gusto.
Qualche costa di radicchio saltata un attimo in padella.
Tutto qui.

No, veramente c'era anche un bicchiere di Morellino.....


Eccola, nella solita pessima foto, utile solo a dimostrare che almeno la ricetta l'ho fatta.....





giovedì 9 ottobre 2014

Broccoli con besciamella e salsiccia piccante - Brocolis with bèchamel sauce and spicy sausage - Brocoli avec la bechamel et la saucisse épicé

Ricetta sostanzialmente rapida, a patto di avere qualcosa in frigo.......
Prima cosa: accendi il forno al massimo!

Nella fattispecie avevo in frigo i broccoli cotti al vapore, preparati qualche giorno fa. Pressochè perfetti. Saltiamoli con aglio, olio e peperoncino. L'aglio vestito, che si sente meno.
Sempre in frigo c'era un avanzo (metà....) della salsiccia tipo Napoli piccante che avevo comperato per fare l'ultima Paella. Non ho resistito e l'ho fatta a cubetti.
Assieme ai broccoli.
Cosa manca: la besciamella, fatta con la dose standard di 70 g di burro e 70 di farina. Nel latte sape, pepe e noce moscata. Ricordiamoci che la farina un po' deve cuocere, per cui almeno 10 minuti dovremo stare a mescolare, meglio frustare, la nostra besciamella. Quando è pronta ci sbattiamo dentro un po' di parmigiano, magari mescolato al pecorino.
Versiamo tutto sui broccoli , da annegarli in questo bianco mare cremoso.
E il pangrattato no?
Certo che sì, una spolveratina, magari più attento di me nel non bruciarla.
Nota bene che in forno, che sarà già caldissimo, la tua teglia dovrà solo che stare 5 minutini, del resto è tutto cotto.

Se poi vorrai un gusto più ruspante puoi saltare i broccoli senza precuocerli al vapore: resteranno più croccanti, per qualcuno più duri.......

Bon appetit! 

p.s.: non so perché oggi non mi prende la foto.... tanto è brutta come al solito, proverò staser.
Eccola: